Teatro alla Scala
3:29 pm, 23 Gennaio 24 calendario
4 minuti di lettura lettura

Daniel Barenboim torna sul podio della Scala

Di: Redazione Metronews
Barenboim
condividi

Il concerto di lunedì 29 gennaio alle ore 20 segna il ritorno di Daniel Barenboim sul podio del Teatro alla Scala. Il programma tutto beethoveniano include la Sinfonia n. 6 in fa magg. op. 68 Pastorale e la Sinfonia n. 7 in la magg. op. 92.

Daniel Barenboim nel Giorno della Memoria 

In occasione del Giorno della Memoria sabato 27 gennaio alle ore 21 la Filarmonica della Scala e il Maestro Daniel Barenboim sono protagonisti di una Prova Aperta straordinaria alla Sala Verdi del Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Il ricavato della serata sarà devoluto all’Associazione Figli della Shoah APS, di cui è presidente onoraria la Senatrice Liliana Segre. Entrambi gli appuntamenti sono già sold out.

Nel corso della sua carriera musicale Daniel Barenboim si è distinto per il suo impegno nel costruire ponti tra i popoli. Ai prestigiosi incarichi alla testa di istituzioni come la Staatsoper di Berlino e il Teatro alla Scala di Milano ha affiancato premi e riconoscimenti internazionali. Come il Westfälischer Friedenspreis (2010) e la Medaglia Otto Hahn per la Pace conferita dalla Società Tedesca per le Nazioni Unite (2010).

Ha recentemente ricevuto la sua quinta Légion d’honneur, questa volta affiancato dall’amica di una vita Martha Argerich. Dal 1999 Barenboim guida la West-Eastern Divan Orchestra, straordinaria compagine fondata insieme a Edward Said.

Jacopo Pellegrini note di sala

Sul programma l’autore delle note di sala Jacopo Pellegrini scrive: «Siffatti stati emozionali spasmodici e incontenibili sono legati a esperienze di scoperta, d’illuminazione, a epifanie dell’ignoto, in musica dell’inaudito. Difficilmente li si associa a composizioni ascoltate o suonate decine, centinaia di volte, quali appunto sono queste due Sinfonie di Beethoven. Eppure, ciò che riesce agli interpreti eccezionali (non ai bravi, ai molto bravi, ai più bravi, solo agli eccezionali) è proprio questo: conferire un fondamento di novità, di rivelazione a testi logorati dal troppo uso. Al novero di codesti fuoriclasse, oggidì ridotto al lumicino, appartiene indubitabilmente Daniel Barenboim. Lecito dunque attendersi anche da lui il medesimo scombussolamento interiore, gli stessi lucciconi occorsi anni or sono ai due amici miei, scossi, felici e contenti».

La prova aperta

L’Associazione Figli della Shoah APS è stata fondata nel 1998 dai sopravvissuti alla Shoah e dai loro familiari. Ha avuto sin da subito rilevanza nazionale, dedicando tutte le sue energie e le sue risorse ad attività di sensibilizzazione della cittadinanza intorno alle tematiche della Shoah, ricevendo numerosi riconoscimenti istituzionali. La Prova Aperta è l’occasione per sostenere i progetti didattici e formativi dell’Associazione Figli della Shoah APS, incentrati sui temi della conoscenza dell’ebraismo e della storia della Shoah. Socio fondatore del Museo della Shoah di Roma e della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, l’Associazione Figli della Shoah ha contribuito, fin dalla sua fondazione, alla campagna per l’approvazione della Legge che ha sancito nel 27 gennaio, la data annuale commemorativa del Giorno della Memoria.

23 Gennaio 2024
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo