Sanremo 2024
10:30 am, 16 Gennaio 24 calendario
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Canzoni radiofoniche a Sanremo 2024

Di: Redazione Metronews
Sanremo canzoni
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Sanremo 2024 si candida a un’altissima rotazione radiofonica grazie alle canzoni selezionate. “Le radio sono il polso immediato del brano che funziona”, spiega al termine dell’ascolto in anteprima dei brani Amadeus, al suo 5° festival da conduttore e direttore artistico. I brani uptempo prevalgono sulle ballad, per un Sanremo tra i più ritmati degli ultimi anni.

Amadeus e il Sanremo senza quote né generi

“Non è una scelta a tavolino, io scelgo i brani senza pensare alle quote, né sui generi, né sui temi”, sottolinea.
Molti dei brani scelti, nonostante 15 artisti su 30 siano all’esordio in gara, siano potenziali hit radiofoniche. Diversi brani rimangono in testa con i loro ritornelli al primo ascolto, dai The Kolors ad Annalisa, da Mahmood ad Emma, che rispolvera anche sonorità Anni ’80, ad Angelina Mango (nella foto), che fa ballare a ritmo di cumbia.

Il pezzo di Geolier arriva, forte e chiaro, nonostante lo slang napoletano. E il suo “I p’ me, tu p’ te” sarà sicuramente una delle frasi tormentone del festival, come fu nel 2023 per “ma io lavoro per non stare con te” di Colapesce e Dimartino. Come pure “una ragazzo incontra una ragazza, la notte poi non passa, la notte se ne va”, dei The Kolors, che andrà in memoria dalla prima serata.

Al primo ascolto (e molte donne di mezza età ci si identificheranno) resta anche “Pazza” di Loredana Bertè. E, se la veterana del rock italico non si farà tradire dall’emozione sul palco della Ariston, è un pezzo che le darà soddisfazione. Un brano in cui Loredana spiega che dopo aver cercato l’amore di altri per tutta la vita, ora sto bene perché “sono pazza di me”.

Impronta neofemminista anche per il bel pezzo di Fiorella Mannoia “Mariposa. “Sono stata tua e di tutti di nessuno di nessun altro/con le scarpe e a piedi nudi. Nel deserto e anche nel fango/una nessun centomila”, canta Fiorella citando pure il titolo del concerto-evento contro la violenza sulle donne di cui è promotrice e protagonista insieme a molte colleghe.

Il tempo galeotto e l’amore tormentato

Tra i 30 titoli, si nota una certa prevalenza della cassa dritta, dell’up tempo e perfino dei sorprendenti Ricchi e Poveri, in “Ma non tutta la vita, propongono un elettropop che inizia con un autocitazione: “Che confusione”, lo stesso incipit di Sarà per ché ti amò del 1981. Ma le citazioni di questo Sanremo sono parecchie: Alessandra Amoroso nel suo ‘Fino a quì cita Sally di Vasco Rossi mentre i Negramaro omaggiano il Battisti delle bionde trecce, solo per citarne due esempi.

L’amore felice ma soprattutto quello tormentato la fanno ancora da padroni, anche in chiavi musicali molto diverse, dallo struggente brano di Irama “Tu no” al disperato “Il cielo non ci vuole” di Fred De Palma, da Sangiovanni che dedica la sua “Finiscimi” alla ex fidanzata Giulia Stabile, ballerina di amici, a “Pazzo di te” di Renga e Nek.

Anche l’ispirata ballata di Diodato “Ti muovi” sembra rivolgersi ad un amore al tramonto. Parla d’amore anche Click Boom di Rose Villain. Così come ‘L’amore in boccà dei Santi Francesi, che si muove in un mix di generi tra cassa dritta, soul e funky. Anche La Sad parla di un amore ‘Autodistruttivò dove si sente la firma di Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, mentre un Gazzelle innamorato propone in ‘Sinceramentè, una sorta di serenata di Roma Nord.

Da Il Volo ai Negramaro, da Mr Rain a Il Tre

Il Volo sembra virare su un pop più fresco e un pò meno tradizionale con “Capolavoro”, i Negramaro portano all’Ariston Negramaro in purezza con “Ricominciamo tutt0”, una ballata che farà impazzire i fan della band salentina e che permetterà a Giuliano Sangiorgi di divertirsi con i suoi vocalizzi nella versione live con orchestra sul palco dell’Ariston.

Ma i brani di Sanremo 2024 cantano anche tanta fragilità, da Mr Rain con “Due altalen” a Il Tre che porta al festival un brano pieno di speranza intitolato proprio “Fragile”. Con Big Mama poi fa irruzione all’Ariston a ritmo di hip hop la riscossa sul bullismo di un’artista che ha affrontato tanta sofferenza e ha trovato la forza di reagire e che oggi non ha più paura di mostrarsi così com’è.

La politica nelle canzoni di Sanremo 2024

Anche quest’anno un graffio politico, come nel brano “Casa Mia” di Ghali, che potrebbe scatenare qualche polemica perché immagina il suo mondo visto da un Alieno e ha un passaggio contro la guerra che fa riferimento a confini disegnati a tavolino. E a ospedali bombardati che sembra prendere una posizione precisa sui bombardamenti israeliani su Gaza più che sul conflitto tra Russia e Ucraina.

L’impegno politico fa capolino anche nel brano di Dargen D’Amico, dove l’Onda Alta del titolo è quella che affrontano i migranti nel Mediterraneo. “Siamo più dei salvagenti sulla barc/sta arrivando l’onda alta”, canta Dargen. E ancora: “Abbiamo cambiato le idee/Abbiamo cambiato leader/Ma la madre e le altre donne/Non hanno niente da ridere”.

Tutto sommato nei 30 brani sono pochi quelli che parlano di temi politici o sociali. Una scelta? “Assolutamente no – dice Amadeus –. Purtroppo alcuni artisti propongono il tema forte pensando che sia una scorciatoia per essere scelti ma io scelgo un brano se a mio avviso è una bella canzone. Il tema sociale importante per me vale se è associata ad una canzone forte. Sennò farei un danno”, spiega il direttore artistico del Festival.

Il rock grande assente

Un Sanremo dove tranne il brano della Bertè è praticamente assente il rock, nonostante l’effetto Maneskin. “Delle 400 proposte che ho ricevuto nessuna era un rock alla Maneskin”, dice Amadeus.
Qualche parolaccia non manca, ça va sans dire. Sangiovanni nel dialogo con la ex si scusa per aver “fatto un po’ il coglione”, Emma si fa sfuggire un “non ho capito un cazzo di te”. E Dargen D’Amico inizia la sua “Onda alta” con “c’è chi mi chiama figlio di puttana”.

“Non ho mai toccato i testi in cinque anni, mai cambiata una parola. Per me la canzone è un’opera d’arte. A un pittore non chiederei mai di modificare un quadro: la provocazione, la parola forte fa parte dell’opera. Certo, se mi proponessero un testo con contenuti eccessivamente violenti lo farei presente all’artista”, chiosa Amadeus che settimane fa ha assicurato un momento di riflessione sulla piaga dei femminicidi a Sanremo.

16 Gennaio 2024
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