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3:49 pm, 15 Gennaio 24 calendario

L’ereditiera del colosso Basf donerà 25 milioni a degli sconosciuti

Di: Redazione Metronews
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L’ereditiera del colosso Basf donerà 25 milioni a degli sconosciuti. Marlene Engelhorn, erede del l’impero farmaceutico tedesco BASF, ha annunciato a Vienna che donerà gran parte della sua fortuna, 25 milioni di euro, per restituirli alla società e stimolare in Austria un dibattito sull’imposta di successione. La donna di 31 anni, di nazionalità austriaca e tedesca, è una nota attivista che da anni chiede più tasse sulle grandi ricchezze, compresa una tassa sui beni ereditati, che in Austria non esiste.

L’ereditiera del colosso Basf donerà 25 milioni a degli sconosciuti

Per gestire la «ridistribuzione» dei 25 milioni di euro sarà creato nelle prossime settimane un consiglio indipendente che deciderà come saranno investiti i fondi. L’erede stessa non avrà, per suo esplicito desiderio, alcuna influenza sulla destinazione dei fondi, che saranno interamente nelle mani dell’organo denominato «Buon consiglio per la ridistribuzione». Saranno esclusi i fini incostituzionali, contrari alla vita, disumani e a scopo di lucro, ha sottolineato l’attivista, che considera la sua iniziativa come un impulso affinchè la società veda come «naturale» che la ricchezza sia distribuita in modo da avvantaggiare tutti e non solo i più ricchi. «Ho sempre detto che voglio ridistribuire almeno il 90% (dell’eredità) e ora finalmente ci troviamo di fronte a questo», ha detto Engelhorn in una conferenza stampa, in cui è stata «incredibilmente entusiasta».

La ricchezza in Austria

L’attivista ha sottolineato che la ricchezza in Austria, uno dei paesi con il più alto reddito pro capite in Europa, è distribuita in modo molto disuguale, con l’1% dei più ricchi (circa 40.000 famiglie) che controlla il 50% del patrimonio nazionale. Secondo Engelhorn, questo squilibrio ha un effetto negativo sul tessuto sociale, sul sistema politico e sui media, «il che rende la democrazia in pericolo di fronte all’influenza sproporzionata di alcune persone ricche».
Il consiglio incaricato di scegliere come investire l’eredità sarà composto da 50 residenti in Austria (e 15 supplenti), eletti in modo rappresentativo su 10.000 persone selezionate a caso da un noto istituto democratico austriaco. Queste persone, di almeno 16 anni di età, si incontreranno tra marzo e giugno di quest’anno, sempre accompagnate da un moderatore e diversi esperti, per studiare e discutere idee per una migliore distribuzione della ricchezza in Austria e per decidere cosa fare dei 25 milioni di euro di Engelhorn.

L’ereditiera ha sottolineato oggi che ha scelto questo modo di ridistribuire la sua fortuna per essere coerente con il suo spirito democratico: «Penso che se prendi sul serio la democrazia, devi darle una vera opportunità», ha affermato. Il denaro che gli rimarrà della sua eredità lo userà come «finanziamento ponte» da qui all’inizio della sua vita lavorativa, ha spiegato la filologa, che si è mostrata convinta che non si pentirà mai della sua decisione.

«Non credo che me ne pentirò. Quando pochi hanno troppo, molti hanno troppo poco», ha concluso Engelhorn, la cui nonna, sposata con un nipote del fondatore di BASF e deceduta l’anno scorso in Svizzera, ha lasciato alla famiglia una fortuna di circa 4,2 miliardi di euro.

15 Gennaio 2024
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