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4:25 pm, 20 Dicembre 23 calendario

Mercato tutelato, per la luce la fine slitta a luglio. I consumatori: “Farlo anche per il gas”

Di: Redazione Metronews
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La data della scadenza del mercato tutelato dell’energia elettrica è stata spostata dal 1 aprile al 1 luglio. Lo ha detto il presidente di Arera Stefano Besseghini, a Tg3 Fuori Tg, spiegando che poche ore fa ha firmato la delibera. (

La fine del Mercato tutelato

In una nota, Arera ricorda che il servizio per chi non sceglie dopo il fine tutela finora era previsto dal 1 aprile. La data di attivazione del Servizio a Tutele Graduali (STG), il servizio a cui saranno assegnati i clienti domestici non vulnerabili dell’elettricità che ancora non avranno scelto il mercato libero al momento del fine tutela viene invece spostata al 1 luglio.

L’Autorità aveva già approvato lo slittamento al 10 gennaio dello svolgimento delle aste per la selezione degli operatori che effettueranno il servizio. «La decisione risponde a diverse esigenze legate al decreto: assicurare ai clienti un tempo sufficiente per essere informati attraverso le campagne informative che, secondo il decreto 181/23, dovranno essere condotte dal MASE; effettuare le attività preparatorie all’operatività del STG, tra cui gli interventi attuativi delle disposizioni sul trasferimento automatico delle autorizzazioni all’addebito diretto delle bollette emesse dall’esercente il STG, da completarsi entro il 31 maggio 2024; limitare il più possibile il periodo intercorrente tra l’assegnazione e l’attivazione del STG». Rimane invece invariata la data di conclusione del periodo di assegnazione del servizio, fissata al 31 marzo 2027, in coerenza con quanto disposto dal decreto ministeriale del 17 maggio 2023. Vengono anche adeguati i testi delle comunicazioni che dovranno essere inviate ai clienti attualmente in maggior tutela dai relativi esercenti, prevedendo che siano effettuate dopo le aste e in prossimità all’avvio del servizio a tutele graduali, cioè tra aprile e giugno 2024

I consumatori: “Bene, ora anche il gas”

“Ottima notizia, anche se si tratta solo di un rinvio tecnico, inevitabile considerato il ritardo con cui il Governo aveva varato il decreto-legge del 9 dicembre 2023, rinviando la data delle aste al 10 gennaio 2024” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.

Di prorogare anche la fine del mercato tutelato del gas, prevista per il prossimo 10 gennaio lo chiede il Codacons, dopo la delibera di Arera che sposta al 1° luglio 2024 la fine del regime a maggior tutela per l’energia elettrica. “In questo momento si assiste ad una enorme confusione sul passaggio al mercato libero di luce e gas, e il rischio concreto è che a rimetterci siano i consumatori – spiega il presidente Carlo Rienzi – Tra rinvii, proroghe, e in generale una informazione del tutto carente, gli utenti potrebbero ritrovarsi a firmare contratti con condizioni economiche svantaggiose, ritrovandosi bollette più salate”. “Per questo riteniamo necessario unificare la fine del regime a maggior tutela sia per il gas che per la luce, scegliendo una data unica e avviando una campagna informativa capillare per aiutare i consumatori in questo delicato passaggio che potrebbe essere tutt’altro che indolore per le tasche degli italiani”, conclude Rienzi.

20 Dicembre 2023
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