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7:33 pm, 5 Dicembre 23 calendario

Fine mercato tutelato: da gennaio prezzi calmierati solo per i fragili. Per altri 4 milioni e mezzo di famiglie “campagna informativa”

Di: Redazione Metronews
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Il Governo ha dato il via libera ad una nuova disposizione normativa sul mercato tutelato nel settore della fornitura di energia elettrica. La decisione – ha spiegato Palazzo Chigi – è in linea con gli impegni assunti nell’ambito della terza rata del Pnrr, e si è resa necessaria per garantire un graduale e informato passaggio al mercato libero.  Circa quattro milioni e mezzo di famiglie “vulnerabili” appartenenti alla fasce sociali più deboli continueranno ad usufruire di forniture di energia elettrica a prezzi calmierati anche a seguito della liberalizzazione del mercato, prevista dalla Legge n. 124 del 2017 e dagli obiettivi del Pnrr previsti nel 2021 come condizione per il pagamento della terza rata.

Chi deve passare al mercato libero

Per le altre famiglie che usciranno dal mercato tutelato (sono circa quattro milioni e mezzo di utenze)  vengono introdotte misure per assicurare la massima informazione e le migliori condizioni nel passaggio al mercato libero dell’energia elettrica, che già riguarda circa 21 milioni di famiglie.

Quindi entro il 10 gennaio 2024 si procederà all’individuazione degli operatori economici che subentreranno nella fornitura.

Gli utenti interessati dal passaggio al mercato libero saranno destinatari di una specifica campagna informativa, nonchè beneficiari di una costante attività di monitoraggio sulle attività degli operatori e sull’andamento dei prezzi definita da Arera in collaborazione con il ministero dell’Ambiente e con il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori.

Vengono, inoltre, introdotte  semplificazioni relativamente al trasferimento della domiciliazione bancaria per il pagamento delle bollette, di cui viene prevista l’emissione con cadenza necessariamente bimestrale, ferma restando la libertà dell’utente di scegliere un fornitore diverso da quello assegnato all’esito delle procedure competitive e una differente modalità di pagamento.

Accordo con Albania

Il Consiglio dei ministri ha anche approvato il ddl di ratifica dell’accordo con l’Albania per la gestione dei flussi migratori. È stato precisato che nei due centri per migranti che verranno realizzati in Albania potranno «essere condotte esclusivamente persone imbarcate su mezzi delle autorità italiane all’esterno del mare territoriale della Repubblica o di altri Stati membri dell’Unione europea, anche a seguito di operazioni di soccorso».

5 Dicembre 2023
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