Medici in pensione a 72 anni, salta l’emendamento. Ipotesi Superbonus per condomini al 70% dei lavori

«Il governo non depositerà la riformulazione dell’emendamento che avrebbe consentito ai dirigenti medici di andare in pensione a 72 anni. È una proposta su cui si è aperto un dibattito ampio, quindi non è il momento, se ne parlerà eventualmente nei prossimi mesi». Così il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, parlando a margine delle riunioni in corso in Senato sulla legge di bilancio prima della seduta notturna della Commissione. Il dietrofront arriva dopo le proteste sindacali all’annuncio di un emendamento che avrebbe allungato di due anni, da 70 a 72, l’età pensionabile dei dirigenti medici e docenti universitari del settore medico.

Salta l’emendamento sui medici

«Sono soddisfatto perchè è il massimo che si poteva fare. Abbiamo apportato alcuni aggiustamenti che riguardavano la casa e le pensioni di medici e dipendenti pubblici». Lo ha detto il vice premier Antonio Tajani, parlando della manovra. «Stiamo lavorando perchè o nella manovra o in altri provvedimenti come quello che riguarda le proroghe ci possa essere una breve proroga del Superbonus – ha aggiunto – che riguardi condomini che hanno già compiuto il 70 per cento dei lavori. Quindi bisogna avere un occhio di riguardo per le persone oneste», ha sostenuto. Intanto lunedì, alle 12, i capigruppo in Commissione Bilancio al Senato di Pd, M5S, Italia viva, Misto e Autonomie illustreranno l’emendamento delle opposizioni per finanziare misure contro la violenza sulle donne.