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6:08 pm, 28 Novembre 23 calendario

Ok della Commissione Ue alla quarta rata Pnrr dell’Italia che vale 16,5 miliardi di euro

Di: Redazione Metronews
Ok della Commissione
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Ok della Commissione europea con valutazione preliminare positiva della richiesta di pagamento della quarta rata Pnrr dell’Italia per 16,5 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti. Il 22 settembre 2023 l’Italia aveva presentato alla Commissione la richiesta di pagamento sulla base del conseguimento di 21 traguardi e sette obiettivi stabiliti nella decisione di esecuzione del Consiglio. Si tratta – spiega la Commissione – di una serie di riforme trasformative in settori strategici fondamentali quali la giustizia penale e civile, il pubblico impiego, gli appalti pubblici, l’assistenza per le persone anziane e l’assistenza a lungo termine. Ad esempio, sono stati compiuti ulteriori passi nell’attuazione delle riforme della pubblica amministrazione e della magistratura in ambito civile e penale, che contribuiranno a una pubblica amministrazione più semplice ed efficace e a un sistema giudiziario più efficiente, cui si aggiungono le ricadute positive che un sistema di appalti pubblici semplificato e più efficiente potrà avere sul contesto imprenditoriale. Sono incluse anche riforme volte a semplificare le procedure amministrative per gli investimenti verdi. Vi è infine una riforma volta a migliorare le condizioni di vita delle persone anziane non autosufficienti attraverso un accesso più agevole ai servizi sanitari e sociali.

Ok della Commissione per riforme fatte

«La valutazione positiva della Commissione dimostra i grandi progressi fatti dall’Italia e, a pochi giorni dall’approvazione da parte della Commissione europea della revisione generale del Pnrr, conferma il grande impegno del Governo al fine di attuare pienamente il Pnrr per rendere il Paese più moderno e più competitivo». È stato il commento della opresidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio sui social. Meloni ha spiegato che «gli obiettivi e i traguardi raggiunti nella quarta rata riguardano importanti riforme nei settori dell’inclusione sociale e degli appalti pubblici, nonchè misure necessarie per proseguire l’attuazione delle riforme in materia di giustizia e pubblica amministrazione. I principali investimenti oggetto della richiesta di pagamento – ha ricordato la premier – sono legati alla digitalizzazione, in particolare per quanto riguarda la transizione dei dati delle pubbliche amministrazioni locali verso il cloud, lo sviluppo dell’industria spaziale, l’idrogeno verde, i trasporti, la ricerca, l’istruzione e le politiche sociali».

In totale ricevuti 102 miliardi

«Il pagamento dei 16,5 miliardi di euro è previsto entro la fine di quest’anno. L’Italia avrà ricevuto entro il 2023 circa 102 miliardi di euro, quindi più della metà del Pnrr. L’Italia sarà anche l’unico Stato membro dell’Unione europea ad aver ricevuto il pagamento della quarta rata – ha aggiunto la presidente del Consiglio – si conferma così il grande lavoro del governo, di tutti i livelli istituzionali, della cabina di regia del Pnrr, perchè queste risorse arriveranno interamente a terra e lo faranno nei tempi previsti».

28 Novembre 2023
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