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6:42 pm, 25 Ottobre 23 calendario

Fitto sul Pnrr: “Su molte delle misure c’è il rischio di non ottenere risultati”. La rivolta dei sindaci

Di: Redazione Metronews
Su molte delle misure
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«Su molte delle misure di cui ci occupiamo c’è la possibilità di non ottenere risultati». Lo ha detto il ministro degli Affari Ue, Raffaele Fitto, in collegamento con l’Assemblea annuale Anci a Genova. «Non risponderò alle polemiche ma devo ricordare che noi abbiamo di target e delle milestone da rispettare. C’è una data, il 30 giugno 2026, che si fa finta di non ricordare – ha spiegato il ministro – entro cui devono essere collaudati i progetti, a meno che la Commissione non ci stupisca con posizioni diverse. Aver immaginato l’inserimento di tutti questi progetti nel piano è stato un bell’esercizio ma noi ci dobbiamo porre il problema di quello che accadrà nel 2026 quando, con le regole vigenti, c’è l’enorme rischio che su molte delle misure di cui ci occupiamo c’è la possibilità di non ottenere risultati». Fitto era stato tirato in ballo all’Assemblea Anci dai sindaci, che si sentono penalizzati dai tagli nella manovra e sul Pnrr ingiustamente messi «sul banco degli imputati pur sapendo di aver fatto di più e meglio degli altri», come ha ricordato il presidente dell’Anci, Antonio Decaro. «Ci hanno detto che se non finiremo in tempo le opere, con una nuova norma, dovremo pagare delle sanzioni, coprendo con fondi nostri il costo di quanto realizzato – ha sottolineato ieri – certo, non mi sembra una norma ispirata proprio a quei principi di fiducia reciproca su cui dovrebbe basarsi il lavoro comune di un Paese. Ma pazienza, non ci fermeremo per questo».

“Su molte delle misure rischio flop”

E oggi un duro affondo contro la manovra è arrivato dal sindaco di Roma per i tagli agli enti locali. «Questo taglio non è sostenibile nè corretto e va ritirato e modificato: è molto pesante – ha detto Roberto Gualtieri – a Roma abbiamo calcolato ben 25 milioni di tagli a cui va aggiunto il mancato adeguamento all’aumento di prezzi. I servizi che noi forniamo ai cittadini avranno così un costo maggiore e questo può portare all’abbassamento della qualità di vita dei cittadini. Spero che Governo e Parlamento trovino un rimedio per questa misura che dà poco alle casse dello Stato e toglie tanto ai cittadini». E Gualtieri ha replicato anche sul Pnrr: «Se, per tipologia di amministrazione, si fa un confronto su quali sono i soggetti attuatori che oggi stanno spendendo meglio, di più, e più rapidamente i fondi del Pnrr, la risposta sono i Comuni. È giusto comunque fare un tagliando al Pnrr e vedere i progetti che sono più indietro per spostare i fondi su quelli che sono più avanti». E il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si dice d’accordo con Gualtieri sui tagli insostenibili: «C’è un problema contingente su cui bisogna andare a trattare, ma c’è un problema molto più ampio da affrontare: i bisogni aumenteranno a dismisura e i soldi stanno diminuendo».

25 Ottobre 2023
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