Un tombino «azzoppa» la Ferrari di Sainz

È furia Ferrari dopo le due sessione di prove libere del Gran Premio di Las Vegas di Formula 1, pesantemente influenzate dall’incidente occorso nella prima prova a Carlos Sainz. La Ferrari dello spagnolo ha riportato infatti pesanti danni dopo essere transitata a oltre 300 km/h su un tombino, che si era staccato dal cemento del nuovo circuito cittadino. Un incidente che ha comportato un maxi ritardo sul programma (si sono dovuti controllare tutti i tombini del circuito) e che ha costretto gli organizzatore a prolungare a 90 minuti la seconda sessione.

Alla fine delle due prove il più veloce nelle seconde libere è stato Charles Leclerc in 1’35”265 davanti proprio a Sainz 1’35″782. Terzo Fernando Alonso (1’35″793) con la Aston Martin, con il campione del mondo Max Verstappen (1’36”183), al volante della Red Bull, sesto.

Danno e beffa per le Ferrari

Ma oltre il danno per la Ferrari c’è la beffa: Sainz sarà infatti penalizzato di 10 posizioni nella griglia di partenza perché la sua Ferrari ha dovuto sostituire il pacco batterie dopo l’incidente. Nessuna deroga è stata concessa al pilota spagnolo, anche se il danno è stato causato da un oggetto esterno. «Gli steward sottolineano che se avessero l’autorità di concedere una deroga, in ciò che considerano in questo caso circostanze attenuanti, insolite e sfortunate, lo avrebbero fatto, ma le normative non consentono tale azione», ha dichiarato la Fia.

La rabbia di Vasseur

Più che comprensibile quindi la rabbia di Fred Vasseur: «Abbiamo danneggiato completamente la monoscocca, il motore, la batteria. Penso che sia semplicemente inaccettabile. Abbiamo avuto paura per Carlos, l’impatto è stato duro», ha detto il team principal della Ferrari. «Non avevamo capito cosa fosse successo, nemmeno guardando l’on board. Adesso sono ancora sotto choc e molto arrabbiato, è difficile per me parlare. Forse sarebbe meglio su queste piste nuove avessero anche altre categorie per provare insieme il circuito», ha concluso.

«È solo un fottuto tombino»

Sprezzante invece il commento di Toto Wolff, team principal Mercedes. A chi parla di figuraccia proprio nell’apertura del weekend che segna il ritorno della F1 a Las Vegas dopo oltre quarant’anni, Wolff ha risposto minimizzando: «Non è successo niente. Siamo al giovedì sera e c’è una sessione di prove libere che non faremo. Sigilleranno i tombini e nessuno ne parlerà domani mattina». «Stiamo discutendo di un fottuto tombino che si è sollevato, cosa che peraltro era già successa in passato. Bisogna dare credito alle persone che hanno organizzato questo gran premio, portando il nostro sport a un livello di grandezza che non aveva mai avuto in passato», ha concluso.