Esplosione in acciaieria a Padova: 3 operai feriti, uno è grave. Nel 2018 un altro incidente

E’ di tre operai feriti il bilancio di un’esplosione avvenuta nel primo pomeriggio nelle Acciaierie Venete, nella zona industriale di Padova. L’incidente ha riguardato uno dei forni della zona in cui vengono raccolte le scorie di lavorazione e fusione dell’acciaio e ha portato all’evacuazione e al sequestro dell’impianto da parte della Questura del capoluogo veneto. Sul posto sono intervenuti alle 13,30 Vigili del fuoco e personale del Suem 118. Uno dei tre feriti ha riportato gravi ustioni.

Altri due operai morti nel 2018

Nel 2018 le Acciaierie venete erano state già teatro di un grave incidente costato la vita a due operai, investiti da una vampata di calore mentre lavoravano vicino a una siviera. Il reparto interessato dall’incidente è lo stesso del 2018. Il ferito più grave è un operaio bosniaco di 49 anni ricoverato nel reparto grandi ustionati dell’ospedale di Padova, le cui condizioni sono definite «critiche». Gli altri due feriti sono un padovano di 50 anni e un 39enne moldavo. L’esplosione sarebbe avvenuta dopo che residui di acqua piovana sono venuti in contatto con una cassetta di scorie metalliche incandescenti del forno fusorio. Un’altra ipotesi è che una cassetta di scorie incandescenti, collocata a in una zona umida a causa delle piogge degli ultimi giorni, sia esplosa.

Morto un imbianchino

Un uomo di 57 anni è morto, oggi pomeriggio, precipitando da un’impalcatura mentre eseguiva lavori di tinteggiatura sul tetto di un’azienda nel Perugino. Secondo quanto appurato, l’uomo è precipitato da un’altezza di circa 10 metri, nella sede di un’azienda di Mantignana di Corciano. Nonostante sia stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118, è deceduto poco dopo a causa delle lesioni riportate.  Sono in corso approfondimenti.