Niger
3:31 pm, 28 Luglio 23 calendario
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Niger, generale Tchiani va in Tv e si autoproclama leader del Paese

Di: Redazione Metronews
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Il capo della guardia presidenziale del Niger, Abdourahmane Tchiani, è apparso alla Tv di stato di Niamey dove è stato presentato come “presidente del Consiglio nazionale per la salvaguardia della Patria”. La sua unità aveva arrestato mercoledì il presidente eletto in carica, Mohamed Bazoum rovesciando il potere. Tchaini – spiega Al Jazeera – ha 62 anni ed è uno stretto alleato dell’ex presidente Mahamadou Issoufou, il politico che ha guidato il Paese fino al 2021. Il colonnello Amadou Abdramane, portavoce dell’esercito nigerino, ha dichiarato che le forze di sicurezza hanno deciso di “porre fine al regime” a causa “del deterioramento della situazione della sicurezza e del malgoverno”.

Unicef: “Grande preoccupazione”

“Esprimiamo grande preoccupazione per quello che sta accadendo in questi giorni in Niger, che rischia di aggravare la già precaria situazione umanitaria nel paese. 3,7 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria, di questi 2 milioni sono bambini. 430mila bambini sotto i 5 anni sono colpiti da malnutrizione acuta grave”. Lo ha detto Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef. “Il Niger sta già affrontando una combinazione di crisi rapide e prolungate quali siccità, insicurezza alimentare, inondazioni cicliche, epidemie e conflitti, che hanno diverse conseguenze sulla vita e sul benessere dei bambini e delle loro famiglie”, ha aggiunto.

“A giugno 2023 erano registrati nel paese 358.000 sfollati interni e 285.000 rifugiati e richiedenti asilo. Il numero di sfollati è cresciuto del 35,5% rispetto al giugno del 2022. Un totale di 987 scuole sono state chiuse, con un impatto su 86.000 bambini in tutto il paese, comprese 41.000 bambine e ragazze”, si legge in una nota diffusa dall’Unicef. “La situazione incerta potrebbe dare luogo a una crisi nella crisi e risultare fatale per i tanti bambini e bambine”, ha avvertito Iacomini.

28 Luglio 2023
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