Onana, addio Inter: «Forse ci ritroveremo». Thuram erede di Dzeko

E’ arrivata l’ufficialità che si attendeva. Dopo una sola stagione è terminata l’avventura di André Onana (Lapresse) a difesa della porta dell’Inter. Il camerunese è pronto a indossare la maglia del Manchester United e sui social ha voluto salutare il mondo nerazzurro. La società lo ha ringraziato.

Onana, l’addio all’Inter

«Non avrei mai immaginato che un addio sarebbe stato così duro. Un anno fa sono diventato nerazzurro, in tanti mi dicevano che questo club e questa città avevano qualcosa di speciale. Ora posso confermarlo», ha scritto su Instagram Onana. «Nei miei primi giorni da nerazzurro ho capito che questa è una famiglia, che essere dell’Inter è davvero un modo di comprendere e vivere la vita. Mi sono innamorato di San Siro, della curva e della città. Adesso è il momento di affrontare un nuovo viaggio, a Manchester. Lo faccio con grande entusiasmo, ma sapendo che mi mancherai, Inter», ha continuato il portiere camerunese. «Provo eterna gratitudine per tutti gli interisti. Rendono fantastico questo club. Magari un giorno le nostre strade si incroceranno di nuovo ma ora è il momento di affrontare nuove sfide e di tifare a distanza. I giocatori vanno e vengono ma la società resta sempre e l’Inter è al di sopra di tutto e di tutti», ha concluso Onana che all’Old Trafford raggiungerà il suo ex allenatore dell’Ajax Amsterdam, Erik Ten Hag, con cui ha trascorso cinque stagioni.

Il dopo-Onana: si tratta ancora

L’addio di Onana rende urgente per l’Inter trovare un degno sostituto. Domani la squadra di Inzaghi giocherà in amichevole contro la Pergolettese, dopodiché partirà in tournée in Giappone. Inzaghi vorrebbe avere i ranghi completi, ma le trattative per Sommer e Trubin ancora segnano il passo.

Thuram avrà la maglia n°9

In attacco, due le novità degne di nota. La prima è che Markus Thuram ha scelto la maglia numero 9 che fu di Edin Dzeko: un grande peso, una grande responsabilità ma anche una grande manifestazione di fiducia per il ragazzone figlio d’arte. La seconda riguarda Lukaku: erano già filtrati, clamorosamente, i tentativi di Big Rom di riallacciare i rapporti con Zhang, Marotta e Ausilio (la pista della Juventus si è raffreddata e l’ex idolo degli interisti teme di rimanere senza squadra): ma dalla società sarebbe arrivato un secco “no”.