La curva scarica Lukaku: “Non sei un uomo, addio infame”

Lukaku che giurava amore eterno all’Inter e poi flirtava con chiunque (Juventus in primis): tanto è bastato all’Inter, tradita,  per interrompere la trattativa con il Chelsea e a scaricare l’attaccante belga. E tanto è bastato ai tifosi nerazzurri per rivoltarsi contro un giocatore che fino a qualchge settimana fa era uno di famiglia.

La presa di posizione del tifo organizzato (che a dirla tutta era stata anticipata dal post – molto più garbato – di un tifoso vip come Enrico Mentana) parla chiarissimo.

Lukaku, l’addio dei tifosi amareggiati

“Chi ti ha tradito tornerà a farlo. Non perché ci prova gusto, ma perché è nella sua indole. Già perché tu, Romelu, hai tradito tutti noi. Noi che ti abbiamo difeso a spada tratta durante il tuo periodo no. Noi che ti abbiamo difeso quando i tifosi della squadra che ti ha cercato ti hanno deriso (il riferimento è ai fatti di Juve-Inter di Coppa Italia, ndr). Ora ci ripaghi con una pugnalata degna del miglior Bruto. Hai baciato quello stemma che per noi vale più della nostra vita e ora come un vile mercenario da quattro soldi ti vendi al miglior offerente. Prima di essere campioni bisogna essere uomini e tu non lo sei. Lukaku, addio infame.

Che ne sarà del belga

Nel frattempo, questi sono giorni caldissimi per definire il futuro dell’asso.  Romelu Lukaku. La deadline per sbarcare in bianconero sembra sia  fissata per giovedì, poi la Juventus partirà per la tournée negli USA e l’entourage del giocatore abbraccerà le offerte saudite. Ma la Juventus ha le mani legate: tutto dipende molto dall’affare Vlahovic. Se dovessero arrivare almeno 70 milioni dalla cessione del serbo – per il quale in pole c’è il PSG – i bianconeri andrebbero con forza sul belga.

L’idea di Giuntoli è di proporre al Chelsea con 40 milioni. Ed un contratto triennale a 9 milioni netti per l’attaccante, con opzione per un altro anno. Un’offerta che però ha un difetto evidente: il pagamento in più tranches.