Corea del Nord
6:21 pm, 18 Luglio 23 calendario

Militare Usa attraversa il confine con la Corea del Nord e viene arrestato

Di: Redazione Metronews
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Un militare  statunitense è stato arrestato in Corea del Nord dopo aver attraversato il confine. Lo ha reso noto il comando delle Nazioni Unite che gestisce la zona demilitarizzata e l’Area di sicurezza congiunta (Jsa) che separa il Nord dalla Corea del Sud, precisando che l’uomo non aveva l’autorizzazione a varcare la frontiera. «Stiamo lavorando con le nostre controparti del Kpa per risolvere questo incidente», scrive su Twitter senza aggiungere ulteriori dettagli il Comando delle Nazioni Unite, riferendosi al Korean Peoplès Army, l’esercito nord-coreano. Fonti militari Usa hanno poi spiegato che il militare era stato espulso dalla Corea del Sud per motivi disciplinari. Quindi l’uomo ha intenzionalmente varcato il confine con la Corea del Nord, sottraendosi alla scorta militare che lo stava accompagnando all’aeroporto per fare rientro negli Stati Uniti. Cbs News riferisce anche il nome del soldato semplice, Travis King, che era stato prima messo agli arresti e poi espulso dalla Corea del Sud, dove gli Stati Uniti hanno un contingente di oltre 28mila unità. Secondo la ricostruzione, il militare era stato depositato dalla scorta militare all’aeroporto, ma in qualche modo sarebbe riuscito ad uscire dallo scalo ed unirsi ad un gruppo destinato al tour della zona demilitarizzata sul confine. «Si è trattato di una decisione deliberata da parte del militare di attraversare il confine», spiegano le fonti militari. Una persona che faceva parte del tour nella Dmz ha raccontato alla Cbs che avevano appena visitato uno degli edifici che «un uomo è scoppiato in grande risata» ed ha iniziato a correre tra gli edifici. «All’inizio ho pensato che fosse uno scherzo di cattivo gusto, ma poi ho visto che non tornava e tutti erano agitati», ha aggiunto.

Militare Usa doveva essere espulso

Difficile capire  come la Corea del Nord intenderà reagire all’incidente, soprattutto in un clima che non appare dei migliori, per Pyongyang, che settimana scorsa ha rivendicato per la seconda volta il lancio di un missile balistico intercontinentale (Icbm) Hwasong -18 a combustibile solido. L’incidente avviene mentre attracca al porto di Busan, nel sud-est della Corea del Sud, un sottomarino nucleare statunitense, nel primo caso di questo tipo dal 1981. L’attracco dello USS Kentucky è stato annunciato dal Coordinatore per l’Indo-Pacifico del Consiglio di Sicurezza Nazionale statunitense, Kurt Campbell, in visita a Seul, e coincide con l’inaugurazione del Nuclear Consultative Group, concordato dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e dal suo omologo sud-coreano, Yoon Suk-yeol, come parte della strategia di deterrenza estesa verso la Corea del Nord. La Zona Demilitarizzata al confine tra le due Coree è una delle aree più pericolose al mondo. Lunga circa 250 chilometri e ampia circa quattro, è segnata dalla presenza di filo spinato ed elettrificato, e ospita circa 28mila soldati statunitensi. Dagli accordi militari del settembre 2018 tra Corea del Nord e Corea del Sud, nel pieno della stagione del disgelo tra Seul e Pyongyang, la situazione è lievemente migliorata nell’area, dove vige comunque una continua tensione: secondo gli accordi di allora, i soldati nell’area di sicurezza congiunta sono disarmati, ed entrambe le Coree hanno ridotto la presenza di telecamere e di altri mezzi per la sorveglianza.

18 Luglio 2023
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