La Spagna beffa l’Italia in extremis con Joselu (2-1) e vola in finale

La Spagna batte l’Italia 2-1 a Enschede, in Olanda, e accede alla finale di Nations League di domenica contro la Croazia. I gol: Yeremy a freddo, già al 3’, porta in vantaggio le Furie Rosse, pareggio di Ciro Immobile all’11’ su rigore e, in extremis, all’88’, la beffa di Joselu sul filo del fuorigioco. Il ct Mancini: «Hanno meritato loro».

Spagna avanti con Yeremy, pari di Immobile su rigore

Per non essere da meno di Olanda-Croazia, anche Spagna-Italia è scoppiettante. Fin da subito, grazie soprattutto alle scatenate Furie Rosse. La frenesia si traduce presto in fiera degli errori. Comincia Bonucci (con la collaborazione di Gigio Donnarumma), che perde un pallone incredibile al limite dell’area: al 3’ Yeremy non perdona ed è 1-0. La Spagna ricambia poco dopo, con un “mani” di LeNormand che assegna a Immobile il rigore dell’1-1, ma ciò che conta è l’insperata vitalità azzurra. Il 3-5-2 schierato a sorpresa da Mancini convince per la mobilità di Barella e Frattesi, e persino per un pimpante Jorginho: che regala l’assist alle origini del 1° gol e anche del 2°, di Frattesi, se non fosse che la rete viene annullata per offside del talento del Sassuolo. A proposito di fiera degli errori: ci si mette anche l’arbitro Vincic, che ferma un promettentissimo contropiede azzurro per ammonire Jordi Alba.

La beffa di Joselu all’88’, Spagna in finale

A inizio ripresa (Dimarco e Darmian rilevano Bonucci e Spinazzola) Donnarumma salva su Merino, da gatto. Poi è Unai Simon a fare un miracolo su Frattesi, che colpisce a botta sicura da posizione incredibilmente favorevole. Un gol fatto, praticamente, e mangiato. La Spagna aveva cominciato la seconda frazione prendendo saldamente le redini di gioco e pressing, permette poi che la situazione di riequilibri. Verratti e Cristante danno una certa sostanza nel perno di centrocampo, anche se errori e imprecisioni continuano. Fino all’88’, quando Joselu, uno specialista del gol a freddo da subentrato, indovina, sul filo dell’offside, il gol in extremis che vale la finale.