Milano
3:27 pm, 7 Giugno 23 calendario
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Omicidio Giulia: probabile rito immediato per Impagnatiello

Di: Redazione Metronews
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Per Alessandro Impagnatiello, accusato del brutale omicidio di Giulia Tramontano, accoltellata il 27 maggio nella casa della coppia a Senago, la procura di Milano appare sempre più orientata a richiedere un processo con rito immediato, saltando cioè l’udienza preliminare. Una richiesta che potrà arrivare però solo alla conclusione delle indagini. Allora i magistrati potranno anche contestare l’aggravante della premeditazione, che era stata esclusa nell’ordinanza di custodia, così come quella della crudeltà (anch’essa potrà essere inserita in seguito).

La premeditazione appare sempre più fondata

Ad avvalorare la tesi della premeditazione, la scoperta che il barman 30enne qualche giorno prima, 5 o 6 giorni prima, da quanto è stato riferito, avrebbe cercato sul web «veleno topi umano» e che una confezione di topicida sia stata sequestrata ieri nell’abitazione. Inoltre, resta quella ricerca «ceramica bruciata vasca da bagno» effettuata solo pochi minuti prima che Giulia rientrasse in casa.

Tuttavia, per la procura il caso dell’omicidio di Giulia Tramontano «è chiuso». Anche se mancano da approfondire eventuali profili di favoreggiamento che, ad ogni modo, potrebbero essere difficilmente contestabili a familiari, essendo prevista in questi casi una causa di non punibilità.

Diverso è se dovessero emergere profili di concorso nell’occultamento del corpo, altro reato contestato a Impagnatiello. Un testimone, comunque, avrebbe sentito dei rumori come di un corpo che sbatteva sui gradini che vanno verso il box. Elemento questo che escluderebbe l’aiuto di un’altra persona a sollevare il cadavere.

Durante i rilievi effettuati ieri nella casa della coppia, compresi box e cantina, sono stati trovati riscontri alle versioni fornite nelle due confessioni dal 30enne (l’omicidio di Giulia è avvenuto nel soggiorno), tra cui il fatto che la vasca, dove l’uomo avrebbe tentato di dare fuoco al cadavere, è stata trovata bruciata in vari punti. Elemento importante questo in relazione all’aggravante della premeditazione, date le ricerche precedenti.

Un mare di sangue (di Giulia)

Sempre durante i rilievi di ieri, gli investigatori hanno riferito che c’era così tanto sangue sul pianerottolo dell’abitazione che avevano pensato a un «falso positivo» del luminol. Durante i rilievi sono infatti emerse tantissime tracce di sangue impossibili da percepire a occhio nudo, al punto da ipotizzare un errore tecnico. Ipotesi poi smentita da successive prove incrociate su altre aree del condominio.

Impagnatiello ha dunque pulito bene, tanto che gli addetti alle pulizie che hanno lavorato in quel punto nei giorni successivi, non si erano accorti di nulla e hanno – a loro insaputa – cancellato ulteriori tracce.

Un ordine «maniacale»

Anche la casa è risultata «pulita» ad occhio nudo senza il luminol. L’unica macchia visibile era l’alone di bruciato nella vasca da bagno. Chi era sul posto, è stato riferito, è rimasto colpito dalla grande attenzione con cui tutto era stato pulito e dall’ordine definito «maniacale». Ciò ha portato a ritenere Impagnatiello una persona che avrebbe comportamenti “ossessivo compulsivi”.

7 Giugno 2023
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