Milano
9:45 am, 29 Febbraio 24 calendario

Incendio nel milanese, VVFF: «C’è ancora il rischio di crolli»

Di: Patrizia Pertuso
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Prosegue l’opera delle squadre dei Vigili del Fuoco impegnate da ieri nell’incendio che ha distrutto un capannone industriale di circa ottomila metri quadrati gestito dalla ditta Arcadia Trasporti e Logistica Cavaione, frazione di Truccazzano. Diciassette le squadre che si stanno avvicendando con il supporto anche dei Comandi di Monza e Bergamo. Durante l’opera di spegnimento è crollato un muro perimetrale dell’azienda.

Cardinali, VVFF: «C’è ancora il rischio di crolli»

«Il problema di sedare le fiamme – spiega Carlo Cardinali, responsabile della comunicazione in emergenza del dipartimento dei Vigili del Fuoco di Milano – è legato all’impossibilità di far entrare nel capannone i nostri uomini per effettuare ciò che noi chiamiamo “smassamento”: si tratta cioè di spostare il materiale in fiamme per gettare acqua sotto. Poiché il capannone non è altro che una struttura prefabbricata i cui pannelli sono avvitati semplicemente con dei bulloni, e come tale ha una resistenza al fuoco al massimo di tre ore, c’è ancora il rischio di crolli interni. Anni fa, abbiamo perso un nostro uomo così».

«Prima dell’incendio sul tetto stavano lavorando sulla guaina del capannone»

Rispetto alle possibili cause, Cardinali sottolinea: «Abbiamo attivato il NIA, Nucleo Investigativo Antincendio perché da informazioni ricevute abbiamo saputo che poco prima dell’incendio sul tetto era presente il personale di una ditta di manutenzione che stava effettuando lavori sulla guaina. Riteniamo che sia necessario indagare anche in questa direzione, ma finché le fiamme non saranno sedate non possiamo dire altro».

La colonna di fumo fa ancora paura

«La densa colonna di fumo propagatosi a seguito dell’incendio rende difficili le operazioni di spegnimento», spiegano dal comando provinciale di via Messina. I vigili del fuoco stanno lavorando in totale sinergia con le autorità locali, Arpa e Carabinieri anche per il campionamento e le analisi degli agenti “micro inquinanti” dell’aria.

L’azienda dove si è sviluppato l’incendio tratta imballaggi plastici

L’azienda logistica Arcadia dove sono divampate le fiamme si trova in via Guido Rossi 10 a Cavaione e tratta imballaggi plastici.

L’allarme inquinanti di Arpa Lombardia

L’Arpa Lombardia ha fatto sapere in una nota che “la porzione di capannone coinvolta è il deposito di materiale plastico. Ci attendiamo in aria gli inquinanti tipici della combustione dei materiali oggetto del rogo che, essendo in forma gassosa, tenderanno a rarefarsi in atmosfera”.

Il comune: «Non uscire e tenere porte e finestre chiuse»

L’amministrazione comunale, dal canto suo, ha prescritto la diminuzione delle “esposizione all’aperto e tenere porte e finestre chiuse e di evitare di raccogliere e consumare i prodotti da orti”.

Coldiretti Lombardia: “Accertare le responsabilità e i danni alle imprese e ai cittadini”

“E’ importante mettere in atto tutte le misure necessarie per tutelare i cittadini e le imprese agricole – afferma la Coldiretti Lombardia -, verificare le conseguenze reali del rogo e il suo impatto sul territorio, con serietà e attenzione ma senza allarmismi. Vanno adottati tutti gli accorgimenti a tutela della sicurezza e della salute, e bisogna accertare nel più breve tempo possibile le responsabilità, i danni diretti e indiretti alle imprese agricole e ai cittadini”.

Intanto i tecnici e i funzionari della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza sono mobilitati per monitorare la situazione, in attesa dei risultati delle rilevazioni da parte dell’Arpa e delle altre autorità competenti.

PATRIZIA PERTUSO

 

29 Febbraio 2024
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