Kennedy, vera gloria? Lunedì presentazione del libro di Bruno Vespa

Bruno Vespa e John Kennedy.  A sessant’anni dall’assassinio di Dallas, Bruno Vespa racconta nel libro “Kennedy. Fu vera gloria? Amori e potere di un mito”, edito da Rai Libri, il mito della presidenza Kennedy. Il libro è in libreria e negli store digitali il 2 maggio per Rai Libri.

Kennedy, fu vera gloria? da Bruno Vespa una ricostruzione critica

Una ricostruzione critica, tra pubblico e privato, di una delle figure più importanti della storia americana. Dal giuramento del 1961 al fatidico giorno del 1963 che cambiò per sempre il Paese. Un racconto che ripercorre la vicenda nelle sue luci e nelle sue ombre, con l’esperienza del grande giornalista e la capacità del fine analista della Storia.

Appuntamento lunedì alle 17

L’appuntamento, promosso da RaiLibri in collaborazione con Eprcomunicazione/EprTalks, è per lunedì 15 maggio, alle ore 17, a Roma presso la Sala Serpieri di Confagricoltura (Corso Vittorio Emanuele II, 101).

A partecipare saranno Bruno Vespa, Massimiliano Giansanti (presidente Confagricoltura), Roberto Della Seta, (Eprcomunicazione), Roberto Arditti (direttore Editoriale Formiche.net), Marco Frittella (direttore Editoriale Rai Libri).

John Fitzgerald Kennedy è sicuramente il Presidente degli Stati Uniti per antonomasia. Una figura che resta di grande carisma nonostante siano passati tanti anni dal suo assassinio. Ed un punto di riferimento costante anche oggi per la compagine democratica americana.

Fu ucciso il 22 novembre 1963 a Dallas mentre era in visita ufficiale alla città. Quella di “Jack” Kennedy è stata una parabola che si è interrotta nel suo momento più alto, facendo sprofondare l’America nel suo lato oscuro.

Vespa ricostruisce le origini e l’ascesa al potere di “Jack”, rampollo di una famiglia già molto potente. E poi gli anni di governo (i cui risultati talvolta hanno portato storici e giornalisti a ritenerlo sopravvalutato). Poi, con il acume da cronista, Vespa entra con il suo racconto nel privato ingombrante di questo grande personaggio: i tanti rapporti extraconiugali, l’amore per Marilyn, la bulimia sessuale e le troppe malattie tenute nascoste.