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12:00 pm, 26 Settembre 23 calendario

Michele Monina, risposta a Vannacci con “Il mondo per il verso giusto”

Di: Redazione Metronews
Michele Monina
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Riecco Michele Monina. Si chiama “Il Mondo per il verso Giusto” l’ultimo libro dello scrittore anconetano. Ed è, in fondo, una risposta. Il successo di Il Mondo al contrario di Roberto Vannacci impone una riflessione seria sull’utilizzo della parola e del libro come strumenti per raggiungere il consenso e le coscienze degli italiani. E questa è appunto una risposta al libro del generale Roberto Vannacci, che tanto ha fatto discutere.

Michele Monina: “Libertà non è dire quello che ci pare”

«Credo sia addirittura una ovvietà dire che libertà d’espressione non equivale al poter affermare tutto ciò quel che si vuole – afferma Michele Monina. – Se così fosse non esisterebbero reati quali l’istigazione all’odio, al suicidio, a delinquere, e non esisterebbe la diffamazione. L’articolo 21 è usato come un paravento per far circolare idee come il tanto sbandierato diritto all’odio, messo pretestuosamente in bocca a Oriana Fallaci. Se le opinioni possono essere tutte legittime, dichiarare falsità, quali l’anormalità degli omosessuali, tanto per dire, rientra nel novero dell’abuso di detta libertà di espressione. Curioso, quindi, che il generale Vannacci minacci poi Pierluigi Bersani di portarlo in tribunale nel momento in cui, per altro senza tirarlo in ballo direttamente, dimostrava la fallacia di questo utilizzo dell’articolo 21 chiedendosi se fosse possibile impunemente offendere un generale».

La spinta dell’indignazione

Il giornalista e scrittore ha realizzato queste pagine spinto dall’indignazione. Perché di colpo le parole del generale, contenute nel suo libro, «Hanno occupato “militarmente” la scena, divenendo oggetto di attenzione di massa. Rispondere punto per punto ai temi affrontati, parlando nel caso del generale esclusivamente alla pancia dei lettori, è stato da una parte facile perché sono temi talmente vieti da essere facilmente disinnescabili. Dall’altra parte invece è stato complicato. Perché era evidente che chi aveva letto il suo libro lo aveva fatto proprio perché convinto di trovare nelle trecento e rotte pagine di quel tomo il proprio pensiero. Diciamo che il mio pamphlet si rivolge più a chi si riconosce in una idea giusta del mondo. Fosse anche una minoranza che donchisciottescamente decide di imbracciare un’asta convinta che sia una lancia. Non ho voluto parlare di pancia alla pancia di nessuno, perché come in quel famoso spot, credo che noi siamo differenti, parliamo di testa alla testa», conclude Monina.

Michele Monina

Michele Monina, nato ad Ancona nel 1969, vive e lavora a Milano. Ha pubblicato novantadue libri, alcuni dei quali firmati a quattro mani con artisti come Vasco Rossi, Cesare Cremonini e Caparezza. Che spaziano dall’attualità alla politica, dalla musica al cinema, con una penna sempre puntuale, sarcastica e di facile lettura. Ha scritto anche per il cinema, la radio, la tv e il teatro. Nel 2022 ha portato il suo diario della pandemia – dal titolo Rock Down – Altri cento di questi giorni – al Teatro Elfo Puccini, dando vita a un monster reading di 72 ore con oltre 300 lettori. In primavera è uscita per Billboard Italia la prima stagione del videocast Bestiario Pop, registrato con sua figlia Lucciola.

 






26 Settembre 2023
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