nucleare
4:29 pm, 26 Aprile 23 calendario

La maggioranza: “Il Governo riconsideri l’opzione energetica nucleare”

Di: Redazione Metronews
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Torna in campo l’opzione nucleare per l’Italia. La maggioranza ha predisposto una mozione unitaria che – nel suo testo provvisorio, ancora non depositato – impegna il governo «al fine di accelerare il processo di decarbonizzazione dell’Italia, a valutare l’opportunità di inserire nel mix energetico nazionale anche il nucleare quale fonte alternativa e pulita per la produzione di energia». La mozione avrebbe avuto l’ok dell’esecutivo e, da calendario salvo rinvii, potrebbe essere discussa oggi alla Camera, curiosamente proprio nel 37mo anniversario dell’incidente di Chernobyl. Nel testo si impegna il governo anche a «valutare in quali territori al di fuori dell’Italia la produzione di energia nucleare possa soddisfare il fabbisogno nazionale di energia decarbonizzata e a valutare l’opportunità di promuovere e favorire lo sviluppo di accordi e partnership internazionali tra le società nazionali e/o partecipate pubbliche e le società che gestiscono la produzione nucleare per poter soddisfare il fabbisogno nazionale».

Opzione nucleare «possibilità da non precludere»

«In Italia la transizione si dovrà realizzare attraverso un contributo progressivamente decrescente e alla fine residuale di gas. Considerato il contesto geopolitico, e la necessità di ridurre drasticamente il contributo delle fonti fossili nel mix energetico del Paese – si legge ancora nel testo provvisorio della mozione – sarebbe inopportuno precludersi a priori la possibilità di ricorrere all’energia nucleare per garantire al Paese la piena autonomia energetica. In Italia lo sviluppo di nuove tecnologie nucleari e il consolidamento delle attività di ricerca, anche sui reattori di quarta generazione, dovrebbero essere strategicamente svolti in stretta sinergia con altri Paesi alleati». Inoltre si ricorda che i ministri dell’economia e dell’industria di 10 Paesi dell’Unione europea Bulgaria, Croazia, Finlandia, Francia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria hanno pubblicato un documento il 10 ottobre 2021 «per chiedere che l’energia nucleare sia compresa nelle forme di energia pulita all’interno della “Tassonomia degli investimenti verdi” della Commissione europea, cioè l’insieme di regole di classificazione che si applicano alle attività economiche per poterle definire sostenibili». La mozione sottolinea che «in Italia esistono le competenze tecniche, tecnologiche e industriali» per costruire ed avviare la produzione di piccoli reattori modulari di quarta generazione e micro reattori modulari, che «occorre favorire la realizzazione di tutte le precondizioni necessarie ai fini di un ritorno in sicurezza della produzione di energia nucleare in Italia» e «sarebbe opportuno promuovere nuovi investimenti in ambito scientifico e universitario».

26 Aprile 2023
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