Cinema
3:55 pm, 12 Aprile 23 calendario
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Claudia Cardinale compie 85 anni

Di: Redazione Metronews
Claudia Cardinale
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La sua femminilità insieme esotica e tradizionale ne hanno fatto la stella mediterranea per eccellenza. Claudia Cardinale compirà 85 anni il 15 aprile ma il suo incontestabile fulgore fotogenico e la sua fisionomia sinuosa e morbida, che non sfigurarono accanto a quelle di maggiorate della stessa epoca come Sophia Loren e Gina Lollobrigida, rimane impresso nell’immaginario di diverse generazioni. Come la sua eleganza radicale e moderna. Tra i suoi primati anche quello di essere di fatto l’unica attrice ad aver lavorato sia con Fellini sia con Visconti.

La stellare carriera di Claudia Cardinale 

Tra i ruoli più significativi da lei interpretati, non si può non menzionare quello della ruspante Aida Zepponi in La ragazza con la valigia (1961) di Valerio Zurlini. La valigia che Aida si porta dietro è il classico bagaglio illusorio di chi all’epoca abbandonava la provincia per avventurarsi in città, inseguendo sogni di gloria e d’amore destinati inevitabilmente a infrangersi. Dalla riviera romagnola a Parma, il viaggio compiuto da questa ingenua ballerina dura il tempo di una sosta per fare pipì tra le sterpaglie e il suo accompagnatore dongiovanni la scarica in una realtà che le è completamente sconosciuta.

Nella selva intricata degli sguardi maschili pronti ad avventarsi sulla sua, seppur dignitosa, sprovvedutezza, gli occhi profondi e malinconici di Aida-Claudia (di cui Pasolini scrisse che “guardavano solo agli angoli”) incrociano quelli innamorati del giovane Lorenzo (Jacques Perrin): per lui, quella ragazza dai lunghi capelli arruffati, con indosso una camicetta slabbrata e una gonna demodé, incarna la fierezza, lo splendore e la forma divina della “Celeste Aida” dell’Opera di Verdi.

Attraverso la sua delicata visione d’amore, il firmamento cinematografico accoglie con giubilo l’esplosione della supernova Claudia: per sempre diva e ragazza con la valigia. Lo aveva capito bene Sergio Leone che nel 1968 le affida il ruolo dell’ex prostituta Jill McBain in C’era una volta il West: quando arriva in città e scende dal treno 71 (un treno che sembra fuoriuscire dal fischio di uno sparo), Jill porta con sé una grossa valigia. Il resto è storia del cinema.

Da Tunisi a Roma

Nata a Tunisi da genitori di origine siciliana il 15 aprile 1938, alcune fonti riportano come suo anno di nascita il 1939. La famiglia dell’attrice si trasferisce in Italia nel 1958. Nel 1957 gira a Tunisi il suo primo film che non ha molto successo al botteghino, tanto da indurla quasi a rinunciare al mondo del cinema, ma una volta a Roma decide lo stesso di frequentare, pur senza eccessivo entusiasmo, il centro sperimentale di cinematografia. Ma purtroppo anche questa esperienza è deludente: la giovane non si sente affatto inserita nel suo ambiente e, per di più, sente di essere piena di difetti. In particolar modo trova orribile la propria dizione, forse a causa del suo forte accento francese. Così si decide a mollare tutto.

Poi un giorno, grazie ad una sua fotografia pubblicata su un settimanale, la Cardinale ottiene un contratto con la “Vides”, la casa di produzione di Franco Cristaldi che nel 1967 diventerà suo marito. Tra le sue interpretazioni si ricordano: “I Soliti Ignoti” diretto nel 1958 da Mario Monicelli, “Un Maledetto imbroglio” diretto nel 1959 da Pietro Germi, e naturalmente “Otto e mezzo” diretto nel 1963 da Federico Fellini.

Da Otto e mezzo al Gattopardo

La critica cinematografica comincia finalmente a darle un pò di considerazione grazie al “Gattopardo” diretto da Luchino Visconti sempre nel 1963, e ad alcune sue partecipazioni hollywoodiane come “La pantera rosa” diretto nel 1963 da Blake Edwards, “Il circo e la sua grande avventura” diretto nel 1964 da Henry Hathaway ed interpretato insieme a John Wayne, ed infine “I Professionisti” del 1966.

La Cardinale torna quindi a recitare in Italia e grazie alla grande fiducia accordatale dal regista Sergio Leone, ottiene un altro grande successo recitando, nel 1968, la parte della protagonista femminile in “C’era una volta il West”.

Durante gli anni Settanta divorzia da Cristaldi ed inizia una relazione sentimentale con Pasquale Squitieri. Malgrado la ritrovata serenità in ambito familiare, l’attrice subisce in questo periodo qualche flop artistico, partecipando a pellicole di scarsa levatura. Negli anni Ottanta torna però ad avere successo grazie a “La pelle”, diretto nel 1981 dalla regista Liliana Cavani, a “Claretta” del 1984, dove viene diretta dal suo secondo marito, film che le frutta anche due nastri d’argento. Sempre nel 1984 Claudia Cardinale recita nella trasposizione cinematografica, diretta da Marco Bellocchio, dell’”Enrico V”. Nel 1986 prende parte allo sceneggiato televisivo “La storia”, diretto da Luigi Comencini.

Dopo qualche anno di pausa, nel 1993 l’attrice torna a lavorare, accompagnata da Roberto Benigni, per Blake Edwards, nel “Figlio della pantera rosa”. Infine nel 1999 pubblica la sua autobiografia dal titolo “Io Claudia, tu Claudia”. La Cardinale è anche una ambasciatrice dell’Onu. Nel 1993 ha ricevuto a Venezia il Leone d’Oro alla carriera.

12 Aprile 2023
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