L’Opec taglierà 1,66 milioni di barili di petrolio al giorno

L’Opec taglierà ulteriormente la produzione di petrolio. In tal modo la sforbiciata ammonterà complessivamente, considerando anche i tagli decisi dalla Russia pari a 500.000 barili al giorno, a 1,66 milioni di barili al giorno. È quanto si legge nel comunicato diffuso al termine della riunione del Comitato Congiunto Ministeriale di Controllo (Jmmc) in cui si spiega che «si tratta di una misura precauzionale volta a sostenere la stabilità del mercato petrolifero».

L’Opec taglierà insieme alla Russia

In particolare, le riduzioni dell’offerta saranno di 500.000 barili al giorno per l’Arabia Saudita; di 211.000 per l’Iraq; di 144.000 per gli Emirati Arabi Uniti; di 128.000 per il Kuwait; di 78.000 per il Kazakistan; di 48.000 per l’Algeria; di 40.000 per l’Oman; di 8.000 per il Gabon e saranno in vigore da maggio sino a fine 2023. Questi tagli si aggiungeranno all’annunciato adeguamento volontario da parte della Federazione Russa di 500.000 barili al giorno fino alla fine del 2023. Di conseguenza, ciò porterà a 1,66 milioni di barili al giorno il totale degli aggiustamenti volontari addizionali alla produzione da parte di questi Paesi. La prossima riunione del Jmmc è prevista per il 4 giugno.