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1:57 pm, 3 Aprile 23 calendario

Inter, Moratti boccia Inzaghi: “Ora è un problema”

Di: Redazione Metronews
Inter Moratti Inzaghi
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Inter, Moratti boccia Inzaghi. «Inzaghi in questo momento certamente rappresenta un problema: lui è l’allenatore e si è preso la responsabilità di portare avanti la squadra, purtroppo i risultati non gli danno ragione. Quello che mi è dispiaciuto l’altro giorno, oltre al risultato che dà fastidio, è stata una notevole mancanza di grinta. Sembrava un pò una partita amichevole bellissima, ma non ho visto quella voglia di vincere a tutti i costi. Per l’Inter è decisivo andare in Champions l’anno prossimo».

Inter, Moratti boccia Inzaghi

Così Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, nell’analizzare il delicato momento in campionato dei nerazzurri, sconfitti di misura sabato dalla Fiorentina a San Siro. La panchina di Inzaghi sembra sempre meno salda: «Ho cambiato troppi allenatori, il mio è un esempio negativo nei confronti dei tecnici. Ora ci sono partite difficili, la squadra deve rimanere concentrata e non subire choc, ma allo stesso tempo è importante che abbia una sveglia. La società troverà una soluzione».

Moratti dice la sua pure su Napoli Milan

Moratti dice la sua anche sul ko del Napoli contro il Milan: «Sicuramente una sorpresa la sconfitta di ieri sera, ma sarebbe stato peggio se fosse arrivata in Coppa dei Campioni. Ma questo ko credo sia un segnale positivo per il Napoli: ora si preparerà in maniera ancora più seria a questa doppia sfida difficile col Milan in Champions, perchè ha capito che è forte e poi da tradizione il Milan in Europa si muove sempre bene. Napoli o Milan se l’Inter si qualificasse in semifinale di Champions? Sinceramente direi il Napoli, è la novità di quest’anno, sotto un certo aspetto sarebbe più entusiasmante».

Moratti smentisce poi alcuni retroscena su Mourinho nella stagione del Triplete: «Non è assolutamente vero che l’avrei esonerato se avesse perso lo scudetto e la semifinale col Barcellona. Si sperava di vincere tutti e due, poi non so cosa sia successo e ha deciso di andare via, ma nessuno dei due ce l’aveva con l’altro. Ora lo vedo ben inserito a Roma – ha concluso Moratti -, la città e la tifoseria sono talmente felici che se dovesse andare via sarebbe una brutta sberla. Mi auguro rimanga a Roma».

3 Aprile 2023
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