Mourinho ascoltato in Procura per 45 minuti

Josè Mourinho è stato ascoltato ieri dal procuratore federale della Figc Giuseppe Chinè per circa 45 minuti. Lo Special One, è arrivato nella sede della Procura della Figc, un palazzo che sta alle spalle di via Veneto, la ex via della Dolce Vita felliniana, poco dopo le 18. Non ha rilasciato dichiarazioni: è sceso da un’auto nera e, con una cartellina sotto al braccio, è entrato nel palazzo da un accesso laterale.

Mourinho in Procura: audizione top secret

I contenuti dell’audizione di José Mourinho con il procuratore federale della Figc, Giuseppe Chiné, sono ovviamente riservati. Ma di sicuro l’allenatore della Roma avrà riferito una per una quelle che – a suo dire – sono le frasi che il quarto uomo del match dello “Zini” contro la Cremonese, Marco Serra, gli avrebbe rivolto nel contesto che tutti hanno potuto vedere in tv.  L’indagine è stata aperta dalla stessa Procura, del resto,  proprio sulla base delle accuse mosse dall’allenatore portoghese. Le presunte offese da parte di Marco Serra gli sarebbero state rivolte prima della sua espulsione. Mourinho è stato accompagnato in procura dall’avvocato Antonio Conte e dal dirigente del club, Maurizio Lombardo .All’uscita dagli uffici della Procura federale non ha rilasciato dichiarazioni ed è andato via abbastanza accigliato. Domani sarà invece il turno di Serra di sfilare nello stesso palazzo.

Per questa vicenda l’allenatore della Roma ha preso due giornate di squalifica. Il club giallorosso ha annunciato che farà ricorso per provare a ridurre da due a uno il turno di stop. Sembra però abbastanza difficile che possa esserci uno “sconto”, visto che il tecnico portoghese è recidivo.

Le conseguenze dello scontro di domenica, comunque, ci saranno anche per Serra. L’impressione è che l’Aia non abbia gradito gli atteggiamenti tenuti dall’ufficiale di gara: una decisione definitiva è attesa per la fine dell’inchiesta. Ma è presumibile che si arriverà ad un ridimensionamento nelle graduatorie per il quarto uomo di Cremonese-Roma.

Foto: frame da Twitter