Serie A
8:39 pm, 28 Febbraio 23 calendario
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Cremonese letale anche in campionato: 2-1 alla Roma, Mou espulso

Di: Redazione Metronews
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Dopo la Coppa Italia, la Cremonese si conferma letale per la Roma. Stavolta in campionato. I lombardi di Ballardini, con tanto di tridente (e l’ex Afena-Gyan) vincono 2-1: prima vittoria per loro, quest’anno, prima in A dopo 27 anni. Scavalcano la Samp e non sono più ultimi. I giallorossi (con Wijnaldum dall’inizio, unica nota positiva) mancano l’aggancio al quartetto di Champions. Mourinho espulso, pure. Serataccia. «Il quarto uomo, Serra, mi ha trattato in modo ingiustificabile», protesterà davanti ai microfoni di Dazn.

La gioia di Tsadjout (Lapresse)

Cremonese in vantaggio con Tsadjout

Primo tempo aspro. Buona partenza romanista, ma la Cremonese trova l’1-0 al 17’: costruzione di Valeri, che fa anche sponda, e sberla dal limite di Tsadjout. Tanta difficoltà in attacco, per i capitolini, incapaci di tirare in porta.

Ripresa, Mourinho subito espulso

La ripresa comincia dallo stesso tema del primo tempo: una partita durissima, con una Roma sterile in avanti. Ma soprattutto con la furia di Mourinho: che si lamenta di una mancanza di rispetto dal 4° uomo e che viene espulso da Piccinini subito dopo. Dirigerà il match dalla tribuna. Dopo un contropiede da brividi Valeri-Tsadjout, lo Special manda dentro El Shaarawy, Solbakken, Matic, Abraham e Karsdorp.

Esultanza per lo storico 2-1 di Ciofani (Lapresse)

L’1-1 di Spinazzola. Poi il rigore di Ciofani

L’1-1 al 71’: delizioso lancio di Mancini, delizioso stop di Spinazzola che di destro angola e trafigge Carnesecchi. Finalmente la svolta, sembra, e Roma rivitalizzata: Dybala, pescato benissimo da Karsdorp, tirà però centrale. Ma all’80’, il nuovo ko: uscita di Rui Patricio su Okereke, lanciato da Ciofani, e rigore. Batte lo stesso Ciofani, che segna un 2-1 angolatissimo (tiro intuìto ma non preso). Finisce così. Mourinho lascia la tribuna persino prima del triplice fischio. Salterà la Juventus domenica sera.

Mourinho accusa il quarto uomo

Lo Special One a fine partita: «La scusa della stanchezza non sta in piedi. Loro giocavano la partita della vita, noi no. Abbiamo mancato di intensità, ma pagato un prezzo troppo alto. Il “rosso”? Sono emotivo, non pazzo. L’arbitro mi ha espulso, ma è stato il quarto uomo a dirglielo, il quale non ha avuto il coraggio di dirgli ciò che mi ha detto e come mi ha trattato. Voglio capire se esiste la registrazione dell’audio. Non voglio entrare nell’ottica che lui è di Torino e la prossima gara è contro la Juventus. Dopo la partita sono andato nello spogliatoio degli arbitri e ho detto di dire ciò che era successo, ma non ha voluto. Ha problemi di memoria».

28 Febbraio 2023
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