Se ne va Diane McBain star di Voglio sposarle tutte

Addio a Diane McBain “ragazza ricca e viziata” in tv.

L’attrice statunitense Diane McBain, la cui carriera di interprete di ragazze ricche e viziate comprendeva ruoli come la proprietaria di yacht Daphne Dutton nella serie tv poliziesca “Surfside 6”, e una corteggiatrice che perseguitava Elvis Presley in “Voglio sposarle tutte”, è morta mercoledì 21 dicembre. Aveva 81 anni ed era ricoverata al Motion Picture & Television Country House and Hospital di Woodland Hills a Los Angeles dove combatteva la sua battaglia contro il cancro al fegato. L’annuncio della scomparsa è stato dato dall’amico e sceneggiatore Michael Gregg Michaud a “The Hollywood Reporter”.

McBain guest-star nella serie tv Batman

La McBain è stata anche guest-star in quattro episodi della serie tv “Batman”, tra il 1966 e il ’67. Prima come commessa di un negozio di cappelli in combutta con il Cappellaio Matto (David Wayne). E poi come proprietaria dell’azienda di francobolli Pinky Pinkston (vestiva solo di rosa e aveva un cane rosa) nella memorabile puntata che vedeva protagonisti il Calabrone Verde (Van Williams) e Kato (Bruce Lee).

Nel suo primo film, la McBain apparve con Richard Burton “Lo zar dell’Alaska” (1960) di Vincent Sherman. Poi recitò accanto a Troy Donahue e Claudette Colbert nel divertente “Vento caldo” (1961) di Delmer Daves e nel ruolo della protagonista, una contadina che incontra una tragica fine, in “Un pugno di fango” (1961).

La lunga carriera di Diane McBain

Contrattualizzata dalla Warner Bros subito dopo il liceo, Diane McBain si affermò come la svampita Daphne Dutton nel telefilm “Surfside 6”, ambientato a Miami Beach nel 1960-62. Il suo personaggio possedeva uno yacht, il Daffy II, ormeggiato accanto alla casa galleggiante che fungeva da base per i detective privati interpretati da Williams, Donahue e Lee Patterson. Ha interpretato Diana St. Clair, un’autrice di libri che aiutano le donne a conquistare i loro uomini, in “Voglio sposarle tuttw”(1966), trovando in Mike McCoy (Elvis Presley) il soggetto perfetto da seguire per il suo progetto successivo, “Il perfetto maschio americano”. Lottò con i personaggi interpretati da Shelley Fabares e Deborah Walley per ottenere l’affetto di Elvis, ma la sua Diana finì per sposare un uomo più anziano interpretato da Carl Betz.

Nata a Cleveland il 18 maggio 1941, la McBain si trasferì con la famiglia a Glendale nel 1944. Da adolescente fece la modella per spot televisivi e pubblicità di riviste e, mentre recitava in uno spettacolo teatrale alla Glendale High School, fu notata da un talent scout e scritturata dalla Warner per un contratto di sette anni il giorno del suo 18° compleanno. “Quando stavo per diplomarmi, mi hanno offerto il ruolo della nipote di Richard Burton in Palazzo di ghiaccio – ha raccontato in un’intervista – E che ci crediate o no, non sapevo nemmeno chi fosse Richard Burton! Era un attore inglese e io ero una ragazzina”.

Da Maverick, Maryjane e Hawaii Five-O

L’attrice aveva debuttato nel 1959 in un episodio di “Maverick” e oltre a “Surfside 6” ha partecipato a molti altri programmi televisivi della Warner Bros. La McBain ha battuto Shirley Knight per il ruolo di protagonista in “Un pugno di fango”, poi ha interpretato la proprietaria di una fattoria in “L’impero dell’odio” (1962), un’infermiera al fianco di Joan Crawford in “Donne inquiete” (1963) e una salutista in “Te la senti stasera?” (1963), con Debbie Reynolds. Si riunì poi con Troy Donahue per “Far West” (1964), l’ultimo film diretto da Raoul Walsh. Lasciò la Warner Bros dopo aver rifiutato una piccola parte in Sex and the Single Girl (1964).

La McBain apparve poi nei fillm “Thunder Alley” (1967), diretto da Richard Rush, “Maryjane” (1968) e, nel ruolo della selvaggia leader di una banda di motociclisti in “Senza sosta” (1968). Il suo curriculum comprende i film “Con sei ragazze a poppa si rizza la prua” (1969), “Morgan il razziatore” (1970). “Il club dei cuori infranti” (2000) e “Besotted” (2001). Ed episodi di numerosi telefilm come “Hawaii Five-O”, “Charliès Angels”, “Dallas”, “Sabrina vita da strega”, “Supercar”, “General Hospital”, “Il tempo della nostra vita”.