Elvis
12:01 am, 21 Giugno 22 calendario
3 minuti di lettura lettura

Elvis arriva in sala e profuma di Oscar

Di: Orietta Cicchinelli
Elvis
condividi

La storia del mitico Elvis Presley (uno stupefacente Austin Butler) vista attraverso lo sguardo della complicata relazione con l’enigmatico-imbonitore manager, il colonnello Tom Parker interpretato sullo schermo da un Tom Hanks che supera se stesso. È lo spettacolare “Elvis” del regista Baz Luhrmann, nelle sale da domani, il titolo più atteso della settimana al cinema.

Elvis visto dal suo manager-imbonitore

Il film approfondisce le complesse dinamiche tra i due nell’arco temporale di 20 anni: dagli esordi alla fama di Presley, che raggiunge un livello di celebrità senza precedenti sullo sfondo di un panorama culturale in evoluzione che segna la perdita dell’innocenza negli Usa. Al centro del viaggio viaggio, una delle persone più significative e influenti nella vita di Elvis, Priscilla Presley (Olivia DeJonge). Certo la figura di Elvis (il primo mito del rock ancheggiante e sbrilluccicante) che ne esce è quella di un vaso di cristallo tra vasi di ferro: un artista fragile, troppo in balia degli altri e che si lascia manipolare sino alla fine.

Cast notevole e i Måneskin nella colonna sonora

Superlativo il cast. Per ritrarre le altre icone della musica del film, il visionario Luhrmann ha voluto la cantautrice Yola come Sister Rosetta Tharpe. Mentre il modello Alton Mason è Little Richard, il blues-man texano di Austin, Gary Clark Jr., è Arthur Crudup. E l’artista Shonka Dukureh non sfigura nel ruolo di Willie Mae “Big Mama” Thornton.
Infine, nella colonna sonora della pellicola ci sono Doja Cat, Diplo, e anche i Måneskin . La band che ha vinto il Festival di Sanremo ha fatto sua la cover di “If I Can Dream”, celebre brano di Elvis del 1968. Davvero tanta roba!

21 Giugno 2022 ( modificato il 20 Giugno 2022 | 14:51 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo