Miressi bronzo, Martinenghi e staffetta argento: 7 medaglie

Ad Alessandro Miressi è andato il bronzo nei 100 stile, a Nicolò Martinenghi l’argento nei 100 rana e un altro argento alla staffetta 4×50 stile composta dallo stesso Miressi, da Lorenzo Deplano, Thomas Ceccon e Manuel Frigo. Nuove medaglie azzurre ai mondiali in vasca corta di Melbourne, insomma. In totale ora sono sette. Alle doppiette d’oro e d’argento dei primi due giorni, si aggiunge la tripletta con altre due medaglie d’argento e la prima di bronzo. A metà del programma della sedicesima rassegna iridata in vasca corta, l’Italia è sempre terza nel medagliere con 7 podi alle spalle di Stati Uniti (17) ed Australia (15).

Argento alla staffetta Miressi-Deplano-Ceccon-Frigo

Gli azzurri Miressi-Deplano-Ceccon-Frigo (foto Federnuoto) hanno concluso in 1’23″48 alle spalle dell’Australia vincitrice in 1’23″44 (tempo che vale anche il record dell’Oceania). Bronzo all’Olanda (1’23″75).

Miressi vince anche il bronzo nei 100 stile

Alessandro Miressi ha conquistato la medaglia di bronzo nei 100 stile libero maschili ai Mondiali di nuoto in vasca corta in programma a Melbourne. L’azzurro delle Fiamme Oro, reduce dal titolo mondiale dell’anno passato ad Abu Dhabi, è stato preceduto dal primatista mondiale della distanza, l’australiano Kyle Chalmers oro con 45″16 (nuovo record dei campionati) e il francese Maxime Grousset (45.41). L’azzurro ha chiuso in 45″57. Quinto posto per l’altro azzurro in gara nella finale, Thomas Ceccon (45″72).

Martinenghi argento nei 100 rana

Nicolò Martinenghi a distanza di un anno si conferma il numero due al mondo dei 100 rana in vasca corta. Allo ‘Sport and Aquatic Centrè di Melbourne, l’azzurro ha toccato in 56″07 alle spalle dell’americano Nic Fink (55″88). Terzo il britannico Adam Peaty (56″25). Sesto l’altro italiano Simone Cerasuolo (56″99). Il commento di Martinenghi è in chiaroscuro: «Speravo meglio: dovevo nuotare 55’8 ma non l’avevo. Sono tornato abbastanza su nella seconda parte di gara, però non è bastato per l’oro. Sono arrivato un po’ stanco dopo la giornata piuttosto intensa di ieri. Confermo l’argento dello scorso anno ad Abu Dhabi e inizio la nuova stagione nel migliore dei modi. Una gara normale, in definitiva, niente di eccezionale. Ho sbagliato il primo venticinque e mi ha condizionato molto. Adesso qualche ora di recupero e poi testa rivolta ai 50 rana. Mi sento complessivamente bene».

Deluso Razzetti, 4° nei 200 farfalla

Nei 200 farfalla il primatista italiano Alberto “Razzo” Razzetti chiude al quarto posto con 1’50″12, distante dal suo record italiano di 1’49″06, dopo aver lottato fino all’ultima bracciata per il podio. Lo precede Noè Ponti, allenato in Svizzera da Massimo Meloni, con 1’49″42 e vince l’oro e il titolo iridato il fuoriclasse sudafricano Chad Le Clos con il tempo di 1’48″27 che vale anche il record africano. Il commento di Razzetti: «Non sono per niente contento per il quarto posto e il tempo non mi soddisfano assolutamente. Non mi è riuscito nulla in finale di quello che mi ero prefissato. Il passaggio è giusto ma nelle subacquee mi sentivo più pesante. C’è molta delusione per questa gara: devo capire cosa non è andato. Ho ancora delle cartucce da sparare».