Il parroco di Casamicciola: terza tragedia in 13 anni

Parla Don Gaetano Pugliese, parroco di Casamicciola. Parole dure che seguono la tragica frana di Ischia, dove è ancora provvisoria la conta delle vittime e dei danni. «È la terza volta che si ripete. È tempo di scelte intelligenti».

Il parroco di Casamicciola: terza tragedia in 13 anni

«Una donna morta, una decina di dispersi. In tredici anni, tre prove. C’è dolore, fa male perché è la terza volta che si ripete. Speriamo sia la volta decisiva per fare maturare scelte intelligenti per il nostro territorio». Così Don Gaetano Pugliese, parroco di Casamicciola e vicario generale della diocesi di Ischia, dà voce al dolore per la notizia della prima vittima della frana a Casamicciola. Parole che segnano l’apprensione per quanti sono ancora dispersi, ma anche di indignazione,

«Dalle tragedie continuiamo a non imparare nulla. Ognuno guarda al proprio interesse, alla propria casetta. Abbiamo già vissuto la situazione col terremoto. Speriamo che questa tragedia faccia maturare altri tipi di scelte per il territorio».

Gli aiuti di Caritas e diocesi

«Come diocesi e come Caritas stiamo organizzando gli aiuti e l’accoglienza degli sfollati insieme alla Protezione civile. Poi le notizie strapiombano all’improvviso e ci vuole cautela anche in questo triste aggiornamento di dati».

Non c’è solo Casamicciola nell’emergenza, ma anche la zona alta di Lacco, «colpita dal terremoto del 2017 è invasa dal fango. I disagi si risolvono, anche grazie alla catena di solidarietà che si crea ogni volta, il problema è affrontare le cose con decisione», afferma il parroco.

«Facciamo fatica, anche dal mio angolo cristiano, a fare maturare la coscienza di cittadinanza attiva che promuova con intelligenza il destino del nostro territorio», riflette ancora il vicario generale della diocesi di Ischia.

«Non possiamo buttare la condanna solo sui nostri governanti, sugli amministratori perché ci riguarda tutti. Certo poi in tredici anni, tre prove, nello stesso territorio. Speriamo che questo sia il tempo dell’azione intelligente», conclude Don Pugliese .