Escort assassinate, Prati sotto choc

Nei bar e tra i palazzi di Prati non si parla d’altro. Il triplice omicidio costato la vita a due escort cinesi e una colombiana, assassinate a colpi di coltello, rivela quello che tra i romani è un segreto di Pulcinella. Il quartiere non è solo la cittadella di studi legali e notarili, ma è anche la zona con la più alta concentrazione di escort e transessuali. Lo rivelano i tanti siti di incontri per adulti e lo confermano gli abitanti della zona.

Escort assassinate, Prati sotto choc

«Qui è un viavai continuo di uomini», afferma un residente di via Augusto Riboty. Presenze il più possibile discrete, ma dificili da ignorare. «Pochi giorni fa c’era stata una riunione di condominio per denunciare il passaggio continuo di estranei nel palazzo», aggiunge un’altra inquilina.

I due testimoni

Ci sono due testimoni che in via Riboty hanno dato indicazioni utili agli investigatori. Uno è un giornalista che vive nel palazzo. «Chi ha ucciso le due donne cinesi lo ha fatto tra le 10:30 e le 11. Nel primo orario sono salito per le scale a piedi e la porta dell’appartamento era chiusa. Dopo mezz’ora il portiere del palazzo mi ha avvisato che dovevo rimanere in casa perché c’era una donna uccisa sulla soglia dell’appartamento. L’altro è un avvocato che ha lo studio al pian terreno. L’uomo ha visto il cadavere della donna sul pianerottolo: «Era in una postura innaturale, come se avesse le braccia spezzate, ed era completamente ricoperta di sangue».

Paura anche in via Durazzo, dove il killer ha ucciso in casa la escort colombiana di 65 anni. «Un questa strada non esercitava solo lei. Ci sono massaggiatrici, transessuali. I clienti passano anche alle 3 di notte». La sorella della vittima ha raccontato agli investigatori che poco prima di morire la donna aveva fissato un appuntamento con un cliente.