Teatro Torino
2:30 pm, 8 Novembre 22 calendario

Edoardo Leo Racconta una Storia al Colosseo

Di: Redazione Metronews
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TEATRO Edoardo Leo mette da parte il cinema per salire sul palco del Teatro Colosseo, venerdì alle 21, con il suo Ti Racconto Una Storia. Letture semiserie e tragicomiche con le improvvisazioni musicali di Jonis Bascir.

Ti Racconto Una Storia: vent’anni di appunti, letture e pensieri

Si tratta di un reading-spettacolo che raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che l’attore e regista romano Edoardo Leo ha raccolto dall’inizio della sua carriera ad oggi. Venti anni di appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente, che cambia forma e contenuto ogni volta, in base allo spazio e all’occasione.

Le incursioni tra comicità e poesia

È uno spettacolo che fa sorridere e riflettere, che racconta spaccati di vita umana unendo parole e musica. Una riflessione su comicità e poesia per spiegare che, in fondo, non sono così lontane. In scena, non solo racconti e monologhi di scrittori celebri (fra cui Benni, Calvino, Marquez, Eco, Benni, Piccolo), ma anche articoli di giornale, aneddoti e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo.

Tutte le informazioni riguardo lo spettacolo sono disponibili sul sito www.teatrocolosseo.it e sui profili social del Teatro.

La Biografia autografa di Edoardo Leo

Una curiosità. Ecco come lo stesso attore e regista racconta la sua Biografia autografa:

“Sono nato il 21 aprile… il compleanno di Roma. E forse un motivo c’è. Da piccolo non ho mai pensato nemmeno una volta di fare l’attore.
Un giorno ho scoperto per caso che tutte quelle scene di vari film che mi erano rimaste impresse nella memoria, che mi avevano suggestionato, impaurito e affascinato fin da piccolo erano tutte di un unico regista: un tale Stanley Kubrick.

Il giorno dopo ho preparato un curriculum falso scrivendo di aver frequentato un importante corso di recitazione e di aver fatto alcune misteriose esperienze, ho fatto delle foto e cercato un’agenzia sulle pagine gialle per poter fare dei provini. Ovviamente ho trovato il peggior agente di Roma che ha preso sul serio il curriculum falso; questo pazzo mi manda ad un provino per un’importante coproduzione francese.

Arrivo in ritardo di un’ora, come al solito, ma dopo tre provini mi viene affidato il primo ruolo: uno psicopatico di nome Olmo. E’ successo così… E poi, un po’ di tutto, fino al mio primo film da regista: Diciotto anni dopo che mi ha regalato la candidatura ai Nastri d’Argento e al David di Donatello come miglior regista esordiente, e tanti premi in giro per il mondo.

Disordinato, notturno, ritardatario, gli stessi amici, le stesse canzoni… poi Kiewslosky, i Coen, Leone, Scola…Ettore Scola… soprattutto Ettore Scola.

Poi il cinema italiano che non viene distribuito, le compagnie di teatro amatoriale, chi sa raccontare una storia… E ancora: Emergency, Basquiat, Pascarella, Belli, Tenco, Jarrett, Daniele Silvestri, Alì, Springsteen, Shakespeare, Barry Lindon, Proietti, Fabrizi, Brando e Mastroianni, ma soprattutto… C’eravamo tanto amati. Ma proprio tanto”.

 

8 Novembre 2022
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