Napoli, Fognini passa il turno e fa festa con un tuffo in mare

Fabio Fognini non si smentisce mai. L’azzurro festeggia decisamente a modo suo la vittoria nel primo turno della Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, nuovo ATP 250 dotato di un montepremi di 612.000 euro di scena sul cemento all’aperto dell’Arena affacciata sul Golfo.

Dopo aver battuto il francese Hugo Grenier, il tennista ligure si è concesso un tuffo in mare proprio di fronte al circolo dove si svolge il torneo. «Napoli è Napoli: è speciale, è sempre un pezzo del mio cuore. Per quando ci giocavo da piccolo ma anche per la vittoria contro Murray in Davis nella bolgia dell’Arena. Napoli sarà sicuramente uno dei più bei ricordi che mi poterò dietro per sempre», le parole dell’azzurro riportate da Supertennis.

Fognini, ora tocca a Gijon

L’azzurro ha ritrovato il sorriso dopo la sconfitta di martedì scorso all’esordio nel torneo di doppio con Simone Bolelli, un passo falso che a questo punto potrebbe rendere decisamente più complicata la rincorsa all’ottavo posto nella “Race to Turin”.  Fognini ha infatti battuto in tre set il francese Hugo Grenier, n. 116 del ranking e mai affrontato prima in carriera, con il punteggio di 4-6, 6-3, 3-6 in due ore e 43′ di gioco. Il prossimo avversario del tennista ligure la testa di serie numero uno del torneo, lo spagnolo Pablo Carreno Busta, n.15 del ranking e primo favorito del seeding. Il 31enne di Gijon è avanti 7-2 nei precedenti ma c’è da dire anche che Fabio Fognini ha vinto proprio gli ultimi due incontri, compresa la sfida degli ottavi a Rio de Janeiro lo scorso febbraio.

L’ombra di Maradona

Il tennista ligure ha anche ricevuto un dono graditissimo per un appassionato di calcio come lui e grande tifoso del “pibe de oro”. Stefano Ceci, manager di Diego Armando Maradona, gli ha infatti regalato il calco del piede sinistro di Diego. Va detto che una delle prime cose che Fognini ha fatto appena sbarcato a Napoli è stato andare a vedere ai Quartieri Spagnoli a vedere l’enorme murales raffigurante il fuoriclasse argentino.