Masters 1000 di Montecarlo: Alcaraz out, Sinner sfida Korda

Masters 1000 di Montecarlo: Alcaraz out per un problema fisico, Sinner sfida Korda nell’importante torneo su terra battuta.

Masters 100 di Montecarlo: Alcaraz out, Sinner sfida Korda

Carlos Alcaraz è costretto a saltare il «Rolex Monte-Carlo Masters», primo Masters 1000 della stagione sulla terra battuta del Principato (montepremi 5.950.575 euro), per l’infortunio al braccio destro. «Ho cercato di recuperare fino all’ultimo, ma ho un problema al muscolo pronatore che mi impedisce di giocare», ha scritto sui social il campione spagnolo, numero 3 del ranking mondiale, che aveva pubblicato recentemente un video che lo ritraeva in allenamento proprio con il braccio destro fasciato.

Sonego ripescato

Al suo posto giocherà l’azzurro Lorenzo Sonego, ripescato come lucky loser, che debutterà direttamente al secondo turno contro Felix Auger-Aliassime.

Fuori Berrettini

Jannik Sinner, l’italiano numero 2 del mondo invece incontrerà lo statunitense Sebastian Korda. Il tennista americano, numero 27 nella classifica mondiale Atp, ha battuto facilmente lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina con il risultato di 6-1 6-2. Korda nel 2022 era arrivato in finale sul campo di Montecarlo. Avventura finita invece per Matteo Berrettini, battuto al primo turno dal serbo Miomir Kecmanovic, con il punteggio di 6-3 6-1 in poco più di un’ora di gioco.

Panatta: «Sinner vincerà a Roma e Parigi»

«Jannik Sinner prima o poi vincerà a Roma e Parigi». È il pronostico di Adriano Panatta a margine dell’evento “Un campione per amico”. «Su terra è un altro sport -spiega l’ex numero 4 del mondo a Sky Sport- ma può fare bene anche su questa superficie. Può darsi che non ci riesca quest’anno, ma prima o poi vincerà gli Internazionali e il Roland Garros».

«Sinner è amato da tutti perché è un grandissimo campione, un ragazzo per bene, educato ed equilibrato -aggiunge il campione del Roland Garros 1976-. Non sbaglia mai una dichiarazione, non ha mai un gesto di stizza in campo, rispetta gli avversari: sembra quasi finto. Oggi si parla di Sinner per qualsiasi cosa faccia: se apre l’ombrello alla raccattapalle, se gioca a calcetto con un bambino. Questo ragazzo fa tutto bene».