Affluenza alle 19 al 51,14%, 7 punti in meno rispetto alle scorse politiche

L’affluenza alle 19 per il rinnovo della Camera è stata del 51,14% secondo i dati diffusi dal Viminale che si riferiscono alle sezioni di tutti i 7.904 Comuni italiani. Alle scorse elezioni politiche, nel 2018, alla stessa ora di domenica aveva votato il 58,40% degli aventi diritto. Il calo è dunque del 7,26%.

Il prossimo dato si avrà alle 23, con l’affluenza finale sia per la Camera che per il Senato. Mentre il dato di mezzogiorno era in linea con la precedente tornata elettorale (con un calo di appena lo 0,22%), quello delle 19 ha accentuato la diminuzione di votanti che supera i sette punti percentuali. L’affluenza più elevata alle 19 si registra in Lombardia (58,35%) seppure in calo rispetto a quella del 2018 (che era al 62,27). Alta affluenza anche in Emilia Romagna (58,07%) comunque in calo rispetto alle precedenti elezioni (quando era al 65,98%). Affluenza sopra la media in Toscana (57,76), Veneto (57,60), Friuli-Venezia Giulia (56,23) e Umbria (56,07). Seguono Marche (55,69), Piemonte (53,61) e Liguria (53,45). Fanalini di coda sono Calabria (36,92), Campania (38,72), Sardegna (40,97) e Basilicata (41,27).

Rallentamenti per il tagliando antifrode

Durante la giornata sono state segnalate in alcuni periodi lunghe file, soprattutto in diversi seggi delle grandi città, con rallentamenti dovuti alla farraginosità delle procedure del tagliando antifrode che gli scrutatori devono staccare dalle schede prima che queste possano essere inserite nelle apposite urne. Il Ministero dell’Interno ha ricordato comunque che, come da prassi, chi si troverà in prossimità dei seggi alle ore 23 sarà comunque ammesso al voto sino ad esaurimento delle eventuali file.