Venezia 2022
4:41 pm, 2 Settembre 22 calendario
5 minuti di lettura lettura

Folla impazzita per Chalamet al Lido

Di: Redazione Metronews
Folla impazzita per Chalamet al Lido
condividi

Una folla letteralmente impazzita, che neanche il sole a picco e l’imponente sistema di sicurezza sono riusciti a scoraggiare, ha accolto l’arrivo di Timothée Chalamet al Lido di Venezia.

Folla impazzita per Chalamet al Lido

Atteso alla Darsena per le 13, in tempo per la presentazione di “Bones and All”di Luca Guadagnino di cui è protagonista, Chalamet è arrivato pochi minuti prima delle 13.30, anticipato dal boato di decine di fan che erano lì da ore ed ore ad attenderlo.

Accompagnato dal regista Guadagnino, l’attore – in una originale mise damascata, con gonna e giacca coreana rosso nero e oro, e consueti riccioli ribelli lasciati al naturale sul viso – è arrivato alla Darsena e si è fermato per pochissimi minuti con i fan, a firmare autografi e fare selfie.

Generoso e sorridente, Chalamet non si è tirato indietro quando una fan particolarmente focosa l’ha abbracciato, ed ha raccolto un pezzo di carta gelosamente stretto da ore in mano ad un altro fan e caduto in terra per la concitazione, sul quale ha poi firmato un autografo, facendo impazzire telecamere e pubblico.

La star francese è protagonista oggi al Lido del primo film italiano a passare in Concorso, una storia d’amore di cannibalismo teen nel Midwest, nella profonda America di provincia. Stasera alle 18 passerà sul red carpet per la proiezione ufficiale della pellicola in Sala Grande.

Il ritorno di Guadagnino a Venezia

Luca Guadagnino torna a Venezia a due anni di distanza da “Salvatore – Shoemaker of Dreams'” e lo fa ritrovando il Concorso quattro anni dopo “Suspiria”. Questa volta “traduce” il romanzo di Camille De Angelis, “Bones and All”, adattato per lo schermo da David Kajganich, già collaboratore del regista sia in “Suspiria” che in “A Bigger Splash”.

Il film racconta la storia del primo amore tra Maren (Taylor Russell), una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società, e Lee (Timothée Chalamet), un solitario dall’animo combattivo. È il viaggio on the road di due giovani che, alla continua ricerca di identità e bellezza, tentano di trovare il proprio posto in un mondo pieno di pericoli e che non riesce a tollerare la loro natura. Natura cannibale.

«Il film è per me una riflessione su chi si è, e su come si possa superare ciò che si prova, specialmente se è qualcosa che non si riesce a controllare in sé stessi», dice ancora Guadagnino, che aggiunge: «C’è qualcosa in coloro che vivono ai margini della società che mi attrae e mi emoziona. Amo questi personaggi. Il cuore del film batte teneramente e affettuosamente nei loro riguardi. Mi interessano i loro viaggi emotivi. Voglio vedere dove si aprono le possibilità per loro, intrappolati come sono nell’impossibilità che si trovano di fronte».

2 Settembre 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo