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4:24 pm, 27 Luglio 22 calendario

Duemila migranti a Lampedusa e mille sulle navi

Di: Redazione Metronews
Duemila migranti
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Duemila migranti a Lampedusa. I trasferimenti non reggono il ritmo degli sbarchi sull’isola, dove l’hotspot è tornato a contenere circa 2 mila persone a fronte di una capienza di 350. Almeno tre sbarchi dalla notte con 82 migranti: prima 43 egiziani, siriani e sudanesi, poi 17 tunisini e marocchini, infine 22, fra cui 9 donne e un minore, da Costa d’Avorio e altri Paesi come Guinea, Burkina Faso. Intanto, sono quasi 1.200 i migranti – tra cui moltissimi minori non accompagnati – soccorsi da tre navi ong che chiedono un porto sicuro. Nella sola giornata di ieri erano stati diciotto i barconi con 622 migranti in 20 ore. In 600 erano stati fatti salire sulla nave «Diciotti» della Guardia costiera per Porto Empedocle. Altri 300 migranti, invece, sono stati trasferiti in due blocchi di 150 sul traghetto di linea Sansovino e sulla nave militare Foscari. Troppo poco rispetto agli arrivi. E intanto prosegue l’inchiesta della procura di Agrigento sulla gestione dell’hotspot: un modello 45, ossia un fascicolo senza indagati nè ipotesi di reato.

Duemila migranti nell’hotspot

Sono 1.189 coloro che chiedono di sbarcare dalle navi ong. A bordo di Sea Watch 3 «a soffrire caldo asfissiante e sole a picco», ci sono 128 minori, di cui 116 non accompagnati. La ong tedesca spiega come la loro presenza sia stata segnalata al Tribunale dei minori. «Le condizioni di uno di loro hanno richiesto l’evacuazione medica. È disumano. Fateli sbarcare». Sulla nave adesso ci sono 438 migranti, fra cui 35 donne, 4 incinte. Cento persone, tra cui 44 minorenni, sono state salvate dalla Geo Barents. Si tratta dell’ottavo soccorso in 48 ore da parte della nave di Medici senza frontiere: 364 i migranti oera a bordo. «La nostra squadra è ancora nella zona di ricerca e soccorso libica e rimane pronta a impedire che le persone muoiano in mare», afferma la ong. Infine, 387 sono a bordo della Ocean Viking di Sos Mediterranee dopo il salvataggio di altre 100 persone tra cui 44 minorenni.

La tratta delle donne

La tratta degli esseri umani, che coinvolge per più della metà dei casi donne, ragazze e bambine è ancora uno dei mercati illeciti più diffusi e proficui in tutto il mondo, insieme al traffico di droga e armi. Una vittima su quattro in Europa è minorenne. In aumento in Italia le giovani ivoriane ad alto rischio e le mamme vittime con bambini spesso utilizzati come oggetto di ricatto dagli sfruttatori. La pandemia ha rafforzato i trafficanti attraverso l’e-trafficking e lo sfruttamento in-door, che ostacolano il lavoro delle organizzazioni anti-tratta. I minori stranieri non accompagnati sono i più vulnerabili allo sfruttamento lavorativo. È quanto emerge dalla XII edizione del rapporto «Piccoli Schiavi Invisibili», diffuso da Save the Children in vista della Giornata internazionale contro la tratta di esseri umani del prossimo 30 luglio. In Europa, dove si stima che il traffico di esseri umani produca in un anno 29,4 miliardi di euro di profitti, ben un quarto dei 14 mila casi identificati riguardano vittime minorenni, intrappolate in gran parte nello sfruttamento della prostituzione.

27 Luglio 2022
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