Dybala si prende Roma: presentazione da star

Dybala si prende Roma e la Roma. Con un evento in stile hollywoodiano (del resto il proprietario della Roma, Dan Friedkin,  ha interessi anche nel cinema) il club giallorosso ha presentato il colpo di mercato di quest’anno: Paulo Dybala. E lui per la prima volta ha parlato ai tifosi.  «Ciao Roma! Grazie mille per tutto. Ero molto curioso di conoscervi, ho giocato tante volte contro di voi ed è stato sempre difficile giocare all’Olimpico. Oggi, avere questo privilegio, mi fa venire voglia di entrare all’Olimpico sotto la Curva». Con queste parole  il nuovo giocatore della Roma si è rivolto ai circa 10mila tifosi accorsi, molti con bandiere e la maglia numero 21 dell’argentino, alla cerimonia di presentazione al Colosseo Quadrato all’Eur. «Adesso voglio mettersi in forma velocemente, mettermi a disposizione per dare tanta allegria a questo pubblico incredibile», ha aggiunto l’attaccante ex Juventus. «Il derby? Non ho nulla da dire, solo che sarà bellissimo. Daje Roma Daje!», ha aggiunto la Joya. Presenti alla cerimonia anche il tecnico José Mourinho e il direttore sportivo Tiago Pinto.

Roma, Dybala ama già i tifosi

Parole al miele da parte dell’argentino per i suoi nuovi tifosi. «Questa gente fa sentire il suo calore, sarà una responsabilità – ha aggiunto – ma sarà una responsabilità bella. Sto lavorando con tanta gente, è importante tornare in forma. Sono a disposizione per rendere felici queste persone».
«Questa città è nel mio destino, ha rappresentato molto per la mia infanzia, era tutto scritto», ha concluso l’ex attaccante di Palermo e Juventus, nuovo numero 21 della Roma.

Dybala ha iniziato la sua giornata speciale con un allenamento mattutino, seguito da un pranzo a Trigoria. Poi la conferenza stampa al fianco di Tiago Pinto, quindi riposo e successivamente, alle 17.30 allenamento con i compagni. Cena a Trigoria e poi alle 21 al Colosseo Quadrato (10 minuti dal centro sportivo) per la presentazione ai tifosi. La serata è stata condotta dallo speaker giallorosso Matteo Vespasiani.