siccità
12:07 pm, 22 Giugno 22 calendario

Siccità, il Po irriconoscibile -3,3 metri

Di: Redazione Metronews
condividi

Siccità, il Po irriconoscibile -3,3 metri. E il conto dei danni all’agricoltura sale a oltre 3 miliardi secondo la Coldiretti. Per affrontare l’allarme siccità al Nord e avere il supporto a livello nazionale della Protezione Civile, le Regioni chiederanno al governo lo stato di emergenza. È la volontà emersa  ieri nella Conferenza delle Regioni, che incontreranno prima il governo e poi il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. Lo stato di emergenza e il razionamento dell’acqua vengono invocati anche per scongiurare in futuro la chiusura di parchi acquatici, piscine o fontane monumentali. Al momento non risultano particolari criticità per le centrali idroelettriche.

Siccità, il Po irriconoscibile -3,3 metri

Il livello del Po è a -3,3 metri rispetto allo zero idrometrico più basso che a Ferragosto di un anno fa con la siccità che colpisce i raccolti, dal riso al girasole, dal mais alla soia, ma anche le coltivazioni di grano e di altri cereali e foraggi per l’alimentazione degli animali, in un momento in cui è necessario garantire la piena produzione con la guerra in Ucraina. È quanto emerge dall’ultimo monitoraggio della Coldiretti sulla preoccupante situazione del fiume al Ponte della Becca (Pavia) nel momento in cui si aggrava la sete dei campi per l’ultima ondata di caldo in Italia con temperature previste oltre i 40 gradi.

Il più grande fiume italiano è praticamente irriconoscibile con una grande distesa di sabbia che occupa la gran parte del letto del fiume fondamentale per l’ecosistema della pianura padana dove per la mancanza di acqua – precisa la Coldiretti – è minacciata oltre il 30% della produzione agricola nazionale e la metà dell’allevamento che danno origine alla food valley italiana conosciuta in tutto il mondo. A soffrire il caldo sono anche gli animali nelle fattorie dove le mucche con le alte temperature stanno producendo per lo stress fino al 10% di latte in meno.

Danni all’agricoltura per oltre 3 miliardi

 Sale a 3 miliardi di euro il conto dei danni causati dalla siccità che assedia città e campagne, con autobotti e razionamenti. In Piemonte il conto più salato: «I danni della siccità all’agricoltura sono già stimati ad oggi in un miliardo», ha affermato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, a Sky TG24. «Sono danni – ha aggiunto – che come istituzioni abbiamo il dovere di coprire, perchè sono aziende che vivono di questo».

22 Giugno 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo