maturità 2022
1:00 pm, 21 Giugno 22 calendario

Maturità, la Polizia postale: «Attenzione alle bufale online»

Di: Redazione Metronews
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Maturità 2022, ci siamo. Un solo giorno e alle 8.30 di domani, mercoledì 22 giugno, inizierà la prima prova dando il via agli Esami di Stato per 539.678 maturandi.

Tanti i ragazzi all’esame delle varie commissioni al lavoro nelle scuole italiane. Ad accompagnare gli studenti nella prova di domani, un dizionario di lingua italiana e sul banco solo fogli (rigorosamente forniti dalla commissione) e penne.  «In bocca al lupo a tutti gli studenti che in questi giorni si trovano alle prese con la maturità. E’ l’occasione, soprattutto oggi, per dimostrare quanto si sia cresciuti in questi anni difficili». Così Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. «L’esame di stato – prosegue – rappresenta un vero e proprio rito di passaggio verso l’età adulta, che comporterà anche un approccio diverso allo studio, caratterizzato non più dai ritmi cadenzati delle ore di lezione ma da un’organizzazione dinamica e flessibile».

La Polizia postale: “Attenzione alle bufale online”

Dopo due anni di stop, torna alta l’attenzione sulle possibili «bufale» online – legate proprio alle tracce d’esame e alle regole sullo svolgimento degli scritti – che inevitabilmente crescono con l’avvicinarsi dell’appuntamento. È proprio il “debunking” delle principali fake news sull’esame, molte delle quali diventate dei classici, il tema centrale di “Maturità al sicuro”, la tradizionale campagna di sensibilizzazione che la Polizia postale e delle comunicazioni porta avanti da quindici anni assieme al portale Skuola.net. Su 1.500 maturandi , uno  su 10 – più precisamente l’8% – è convinto che le tracce dello scritto di Italiano, oggetto della prima prova, se cercate bene si possano trovare, per intero, ancor prima dell’inizio dell’esame. Mentre un altro quarto (26%) pensa di trovare in anticipo quantomeno gli argomenti su cui verteranno le tracce.

Uno studente su 5 si attrezza per copiare

Il ritorno degli scritti agli esami di maturità si fa sentire eccome. E la paura dell’incognito, dopo due anni di pausa delle prove collettive, sta spingendo tantissimi ragazzi a mettere in piedi, oltre al normale ripasso, un “piano b” da attuare se le cose non dovessero andare nel verso giusto. Una strategia che si può riassumere in una sola parola: copiare. A segnalarlo un sondaggio effettuato dal portale Skuola.net a pochi giorni dal via, interpellando 1.500 maturandi. Circa 1 studente su 5, infatti, proprio in queste ore si sta attrezzando per “aiutarsi” in caso di difficoltà. E se, tra loro, oltre il 60% lo sta facendo più che altro per sentirsi tranquillo, tutti gli altri sono certi che dovranno effettivamente far ricorso ad appunti, foglietti e similari.

21 Giugno 2022
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