maturità 2022
11:36 am, 22 Giugno 22 calendario

Maturità: Pascoli, Verga e anche il Nobel Parisi

Di: Redazione Metronews
condividi

Maturità: Pascoli, Verga e anche il Nobel Parisi. «Ragazze e ragazzi, ci siamo! È partita la Maturità2022. Buon lavoro a tutte e a tutti!». Lo scrive su Twitter il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi dopo il via alla maturità con la prima prova di italiano. Al via l’esame di Stato con la prima prova di italiano e subito sono partite le indiscrezioni sulle tracce. Il ministero dell’Istruzione ha pubblicato sul sito e messo quindi a disposizione delle scuole la chiave ministeriale per decrittare il testo della prima prova scritta contenuta nel plico telematico. Sono oltre 500mila gli studenti che devono affrontare l’esame di Stato, per il quale la mascherina, dopo tante discussioni e confronti, non è obbligatorio indossarla.

Le tracce: analisi del testo con  Verga e Pascoli

Secondo le prime indiscrezioni, il protagonista di una delle due tracce di analisi del testo, Tipologia A, quella in poesia, è Giovanni Pascoli, con il brano “La via ferrata”. A riportarlo è il portale Skuola.net precisando che l’autore scelto per l’altra traccia di analisi del testo, quella in prosa sarebbe, invece, Giovanni Verga con il brano “Nedda. Bozzetto Siciliano”.

Gli studenti, se venissero confermate le indiscrezioni, avrebbero azzeccato per entrambi gli autori della prima prova di maturità protagonisti dell’analisi del testo. Infatti, Pascoli è stato votato tra i poeti più quotati nel più recente toto-tema di Skuola.net, indicato dal 22% degli studenti. Verga, invece, è stata la scommessa del 50% degli studenti tra gli scrittori di prosa dell’800. Oltretutto, il 45% aveva considerato il centenario dalla morte dell’autore siciliano come un evento che potesse influenzare le scelte del ministero dell’Istruzione.

Le tracce: il testo argomentativo con Segre e Parisi

Secondo Skuola.net tra le tracce di testo argomentativo, Tipologia B, i candidati potranno scegliere anche parte dal brano “La sola colpa di essere nati”, di Gherardo Colombo e Liliana Segre, con al centro una riflessione sulle leggi razziali. Un’altra delle tracce di testo argomentativo,   ha come protagonista Giorgio Parisi, recente premio Nobel per la Fisica, con un passaggio di un suo discorso sui cambiamenti climatici tenuto alla Camera dei Deputati nell’ottobre del 2021, in vista della Cop26, la Conferenza Onu sul clima. Un’altra traccia affronta il tema della musica e della sua importanza per l’essere umano, utilizzando un brano del medico e scrittore inglese Oliver Sacks, tratto dalla sua opera ‘Musicofilia’.

Le tracce: l’attualità con la pandemia e l’iperconnessione

Per quanto riguarda le due tracce di Tipologia C, ovvero il tema di attualità, secondo le prime informazioni in possesso di Skuola.net sarebbe uscito Luigi Ferrajoli, “Perché una Costituzione della Terra?”, con al centro la pandemia e le sue conseguenze per il Pianeta. Anche in questo caso gli studenti avrebbero indovinato la traccia. Secondo il toto-tracce di Skuola.net, infatti, il 21% dei maturandi aveva indicato proprio la traccia a tema Covid come traccia di attualità.

Altro argomento Vera Gheno, Bruno Mastroianni, “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello”, in cui al centro c’è il mondo dei social network.

La studiosa promuove la traccia su Verga

La traccia dell’esame di maturità sull’analisi della novella “Nedda” di Giovanni Verga è “una scelta significativa, azzeccata dal punto di vista letterario”. A promuovere il tema è Sarah Muscarà, una delle maggiori studiose verghiane, professore ordinario di letteratura italiana all’Università di Catania e presidente dell’Istituto di storia dello spettacolo siciliano, di cui è stata fondatrice con Enzo Zappulla. “Quella ministeriale è una bellissima scelta – commenta con l’Adnkronos Sarah Muscarà – ed anche significativa, vorrei dire un omaggio a Verga, perchè avviene nell’anno in cui si celebra il centenario della morte del grande scrittore siciliano, un vero e proprio rivoluzionario della letteratura”. La studiosa apprezza la scelta di “Nedda”, novella del 1874, perchè rappresenta “il primo testo della stagione del Verismo, quello che apre una nuova ed originale fase nella produzione verghiana”. Ed è una novella che mette in scena, sottolinea Sarah Muscarà, “spunti importanti di riflessione, dove la protagonista, Nedda, è una creatura elementare destinata alla povertà, alla sofferenza, alla solitudine, la rassegnazione”.

 

 

 

22 Giugno 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo