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4:42 pm, 17 Aprile 24 calendario

Ok del Senato alla revisione della disciplina per la condotta a scuola

Di: Redazione Metronews
Ok del Senato
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Ok dell’Aula al Senato al ddl di revisione della disciplina sulla valutazione del comportamento degli studenti. I voti favorevoli sono stati 74, i contrari 56, nessuno astenuto. Il provvedimento passa ora alla Camera. «Un importante passo in avanti nella costruzione di una scuola che responsabilizza i ragazzi e restituisce autorevolezza ai docenti – ha commentato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara – a differenza di quanti parlano di misure autoritarie e inutilmente punitive, io rivendico la scelta di dare il giusto peso alla condotta nel percorso scolastico. Ritengo che nel caso di atti di bullismo non solo sia inutile ma anche dannoso tenere il ragazzo lontano da scuola, lasciato a non fare nulla. Sono convinto che l’impegno in attività sociali sia molto più costruttivo, perchè lo studente possa analizzare e comprendere i motivi dei propri comportamenti inappropriati. È anche importante che chi abbia aggredito personale della scuola risarcisca la scuola per il danno di immagine che ha contribuito a creare».

Ok del Senato a revisione della condotta

Quanto al «presunto ripristino del voto in pagella alla Scuola primaria», il ministro Valditara ha precisato che «la riforma non ha mai previsto voti. I giudizi analitici sul percorso dello studente resteranno e a questi si aggiungerà un giudizio finale sintetico. Un’operazione di chiarezza nell’interesse delle famiglie e degli stessi studenti». Il ministro ha ricordato, infine, che è allo studio «una norma che è molto semplice: non consentire la chiusura delle scuole in occasione di festività religiose o nazionali non riconosciute dallo Stato italiano. Ovviamente senza nessuna discriminazione nei confronti dei ragazzi che vogliano invece festeggiare quelle determinate ricorrenze e che saranno giustificati se rimarranno a casa. Quindi una norma che si inserisce pienamente nel dettato costituzionale, pienamente rispettosa dell’autonomia e pienamente, anzi ancor più rispettosa, delle competenze regionali a cui spetta la definizione del calendario».

«Autorità invece di autorevolezza»

Sul ddl della disciplina della valutazione le opposizioni sono critiche: «Avete scelto una idea di scuola sanzionatrice, selettiva e di controllo, in cui l’insegnante è chiamato a punire, in un’ottica che confonde autorità con autorevolezza – ha commentato la senatrice Cecilia D’Elia, capogruppo del Pd nella Commissione Scuola – con i nostri emendamenti abbiamo provato a invertire questa china per ricondurre la scuola ad un luogo di promozione della persona con funzione educativa e di rinforzo positivo, cioè la scuola che rimuove ostacoli. Ma questa maggioranza ha ritenuto di proseguire senza ascolto e senza confronto, non solo con le opposizioni, ma anche con il mondo della scuola, le famiglie, le studentesse e gli studenti».

Bocciato il supporto psicologico

«Governo e maggioranza hanno bocciato il nostro emendamento sull’introduzione del supporto psicologico nelle scuole. È incredibile. Con che faccia potranno ancora fare discorsi sul trauma dei giovani a seguito della pandemia e sul disagio che ogni giorno provano i nostri ragazzi? Serve un intervento strutturale per affrontare il disagio giovanile, mentre con questa legge e con l’approccio di questo governo si pensa solo alle sanzioni, che evidentemente intervengono su un fallimento già avvenuto. Il governo è sordo al grido d’aiuto dei più giovani, noi continueremo a stare accanto alle comunità scolastiche che chiedono servizi di supporto psicologico, counseling e ascolto nelle scuole». Così la senatrice del M5S, Elisa Pirro, intervenendo sul ddl in materia di valutazione del comportamento degli studenti.

17 Aprile 2024
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