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6:33 pm, 27 Febbraio 24 calendario

Valditara: «Aumentano le aggressioni dei genitori contro il personale scolastico»

Di: Redazione Metronews
Aumentano le aggressioni
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Aumentano le aggressioni dei genitori nei confronti del personale scolastico. Lo denuncia il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, rilanciando l’allarme. «È purtroppo in aumento – ed è un fenomeno che va tenuto sotto forte controllo – la conflittualità tra famiglie e scuola – ha spiegato Valditara – rispetto allo scorso anno abbiamo verificato un aumento del 110% delle aggressioni da parte di genitori ai danni del personale della scuola. Bisogna rafforzare agli occhi della intera società l’autorevolezza dei docenti e poi dobbiamo instaurare la cultura del rispetto a partire dalle scuole affinché possa innervare tutta la società». Secondo il ministro bisogna «far capire che l’insegnante non è solo – e quindi difenderlo con l’Avvocatura dello Stato – e aggiungere all’azione di risarcimento privato nel caso di aggressione anche la possibilità per lo Stato e per la scuola di costituirsi in giudizio per una sanzione pecuniaria».

Allarme di Valditara per le aggressioni

Il titolare di viale Trastevere è tornato anche sull’uso del cellulare in classe: «Ho annunciato che nelle linee guida sulla cittadinanza ci sarà un forte consiglio a non utilizzare il cellulare a fini didattici nelle scuole dell’infanzia e fino alle scuole medie – ha spiegato – riguardo ai tablet non ho mai parlato di divieto di utilizzo. Il problema non è l’utilizzo del tablet ma l’uso del cellulare, che è uno strumento di distrazione; inoltre, vedo difficile anche nelle superiori l’utilizzo dei cellulari per scopi didattici». Il ministro ha poi sottolineato che «grazie agli aumenti conseguenti alla chiusura del contratto il livello retributivo e il relativo potere di acquisto dei salari ci ha visto salire alcune posizioni nelle classifiche europee: contiamo nel corso del 2024 di aumentare ulteriormente gli stipendi del personale della scuola». Quanto ai ritardi nei pagamenti delle supplenze brevi «sono un problema che si trascina da più di dieci anni, ma attualmente tutte le supplenze brevi sono state pagate». Infine sulle modalità di valutazione degli studenti Valditara ha rivendicato il ricorso «ad una pagella, che fotografi gli apprendimenti del bambino in modo chiaro: ottimo, buono, sufficiente. I voti? Restano ma alle superiori».

27 Febbraio 2024
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