Maturità: guerra, Olimpiadi, ambiente e Maneskin tracce più gettonate

«La normalità è quasi raggiunta quest’anno con uno scritto nazionale, una seconda prova affidata alle Commissioni locali e un orale tenendo anche conto del percorso fatto in questi anni» lo ha detto alla vigilia della prima prova scritta dell’esame di maturità 2022, mercoledì 22 giugno,  il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, parlando a Radio 24. Un appuntamento per  oltre 539.678 studenti e studentesse  e giovedì 23 la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo, che riguarderà una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Un ritorno agli scritti, dopo i due anni di emergenza pandemica, che di fatto segna un ritorno alla normalità. Caratterizzato anche dall’uso delle mascherine non più obbligatorio, ma solo raccomandato.

Il ministro naturalmente non ha voluto fare anticipazioni sulle tracce dello scritto d’italiano se non per dire che «c’è la coscienza che sono stati momenti difficili e (le tracce ndr) invitano molto al ragionamento». La prima prova della Maturità, uguale per tutti, presenterà sette tracce elaborate dal Miur. Secondo le previsioni raccolte attraverso un’indagine su Studenti.it, alla quale hanno partecipato oltre 14.500 ragazze e ragazzi, l’argomento dell’esame scritto riguarderà tematiche di forte attualità: per il 48% degli intervistati la guerra è la traccia più gettonata; il 14% spera invece di poter sviluppare un testo sulle storie di successo dell’eccellenza italiana nello sport, con le vittorie degli Azzurri alle Olimpiadi e agli Europei, e nella musica con il trionfo dei Måneskin in tutto il mondo, simbolo di giovani che ce l’hanno fatta, con impegno e sacrificio; il 12% scommette su una traccia dedicata alla crisi energetica in corso, il 10% sull’ambiente.

Per quanto riguarda invece la tipologia A ossia l’analisi del testo secondo il sondaggio Skuola.net nella categoria “prosa dell’800” c’è un favorito assoluto: Giovanni Verga, indicato da 1 su 2 e con quotazioni in netta ascesa. Perde, invece, appeal l’altro nome che a metà maggio condivideva il primo posto con l’autore de “I Malavoglia”: Gabriele D’Annunzio, che raccoglie comunque il 30% delle preferenze. Terza piazza per Alessandro Manzoni, staccatissimo all’8%.
Pochi i dubbi anche sul nome che potrebbe riempire la casella “prosa del ‘900”. Quasi 4 maturandi su 10 puntano su un ”classicissimo” del totoesame (che però non esce da quasi vent’anni): Luigi Pirandello. Mentre più di 1 su 5 scommette su un altro nome noto dell’esame, anche lui assente da oltre dieci anni: Italo Svevo. Terzo posto per Primo Levi (12%), che però è in calo rispetto a qualche tempo fa.

La seconda prova, diversa per ciascun indirizzo, riguarderà una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Un’indagine condotta da Studenti.it sugli utenti del gruppo Telegram Maturità 2022, alla quale hanno partecipato 1.200 maturandi, ha rivelato che il 10% di loro conosce i contenuti della prova perché ne ha parlato con i propri docenti. Il 35% ha dichiarato di avere invece solo qualche informazione: sa su cosa verterà, ma non conosce le domande nello specifico. Il restante 55% dei partecipanti al sondaggio non sa nulla circa il proprio secondo scritto.