Zaniolo-Roma, già muro contro muro: le parti sono distanti

Zaniolo e la Roma: l’amore c’è ma il rinnovo di contratto è un’altra cosa. L’entourage del giocatore ed il club si sono incontrati ieri per scoprire che la strada per il rinnovo di contratto è in salita. Dopo le celebrazioni per la vittoria in Conference League (decisa da un gol del numero 22), smaltita la sbornia di gioia, restano i numeri. E i numeri dicono che tra richiesta ed offerta c’è di mezzo il mare. Almeno per ora.  Juventus e Milan (soprattutto i rossoneri) sono già alla finestra in attesa di sviluppi.

Zaniolo-Roma, il rinnovo di contratto è in salita

La difficoltà è data dal fatto che il giocatore avrebbe posto una condizione non trattabile. Percepire uno stipendio non inferiore rispetto a quelli delle altre stelle del club, vale a dire Pellegrini ed Abraham (tra poco rinnoverà anche Smalling e c’è da scommettere che porrà la stessa condicio sine qua non). Parliamo quindi di un ingaggio non inferiore ai 5 milioni netti a stagione. Che per le tasche di Dan Friedkin sono 10 lordi. Prendere o lasciare è, più o meno,  la postilla posta dall’entourage del giallorosso. Nella vicenda è intervenuto anche Francesco Totti per consigliare vivamente al giocatore di restare. Ma come ha poi detto lo stesso Totti, Nicolò potrebbe non aver recepito il messaggio.

Il problema è che se muro contro muro deve essere, Tiago Pinto (il ds della Roma) è la persona sbagliata con con cui mettersi a  farlo. Il club infatti ha un contratto firmato fino al 2024. Ritiene giusto ritoccare con un aumento l’ingaggio di Zaniolo, ma senza equipararlo ai big della rosa. Un muro contro muro che chiaramente è più improduttivo di un deserto, ma che le parti proveranno a fare ammorbidire. Per farlo, però, dovranno cedere entrambe qualcosa. Altrimenti l’alternativa sarà la vendita del campione. Che sia una strategia o meno, la Roma non ritiene Zaniolo incedibile. Ma vuole un’offerta da almeno 50-60 milioni.Milan e Juventus sono avvisate.