CONFERENCE LEAGUE
5:27 pm, 18 Maggio 22 calendario

Mourinho, finale di Tirana: “Per me sarà la più importante”

Di: Redazione Metronews
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Mourinho: la finale di Tirana «per me sarà la più importante». Mourinho e la Roma. La Roma e Mourinho. Un rapporto che l’allenatore giallorosso ha voluto stretto, strettissimo fino a dire, lui che ha vinto 25 trofei, che «questa finale, per me, sarà la più importante. Perché devo ancora giocarla e magari vincerla». Brodo di giuggiole per i tifosi. Ma prima, però, c’è da andare a Torino, per affrontare i granata in un match importante per l’Europa. «E io sento troppa euforia», osserva  José Mourinho, prima a Sky e poi in conferenza, alla giornata media organizzata dalla Uefa a Trigoria.

Mourinho e la finale di Tirana contro il Feyenoord

A Roma si parla solo della finale contro il Feyenoord. Ovvio. Dei due uomini in dubbio (Smalling e Mkhitaryan), del fatto che vincerla può cambiare una stagione e forse anche il futuro.  «Per me giocare una finale – dice Mourinho – è sempre importante. Arriveremo dopo aver giocato 15 partite, un impegno che in campionato abbiamo pagato, per questo vogliamo vincere. Abbiamo iniziato ad agosto, abbiamo viaggiato tanto, giocando partite difficili, specialmente in trasferta. Giocare in Europa e poi in campionato, quasi sempre contro squadre che si preparavano in una settimana, significa pagare in punti. Guardando la classifica rivedo subito le partite di giovedì e gli errori arbitrali. Dovevamo essere già quinti e con tanti punti di vantaggio, invece tra errori degli arbitri, del Var, nostri e miei ora non è così. Ma, ripeto, non pensiamo alla Conference».

La finale non è ancora vinta, Mourinho e l’ambiente romano

Roma è in festa. Come se avesse già vinto la Coppa, come se il campionato fosse già finito e con risultati lusinghieri, invece che un possibile settimo posto. Dopo il pari contro il Venezia già retrocesso in Serie B, il pubblico ha acclamato squadra ed allenatore: un fatto che ha stupito i commentatori di mezzo mondo ed in primo luogo il tecnico portoghese («è un fenomeno sociale»). Ma la verità è che la Conference non è ancora vinta. Ed il campionato non è ancora chiuso. Un fatto di mentalità: «All’Inter, nel 2010, prima della finale di Champions sapevamo che c’era la partita decisiva per lo scudetto e abbiamo pensato solo a quella. Qui no e per me non è facile far capire la mentalità: si parla solo della finale con il Feyenoord. Ma prima c’è il Torino». Piccole, ma grandi differenze.

Non sono al topo nemmeno  Zaniolo e Karsdorp: questi ultimi due possono recuperare per Torino e Tirana, l’inglese per la coppa anche, l’armeno invece ha poche possibilità. «Abbiamo due finali da giocare – ammette Mourinho – e ipoteticamente si possono perdere tutte e due e finire fuori dalle coppe. Lo so che esiste il rischio, lo sanno i giocatori, non è una situazione facile da gestire. Io sono capace di pensare solo a venerdì, infatti non sono contento di stare qui oggi a parlare». Sulla stagione che sta per terminare Mou non se la sente di fare un bilancio, anche perché forse sarebbe un pò luci ed ombre, per dirla così.
Ma se la sente di parlare di lui e di Ancelotti, i due old boys che vanno in finale (Ancelotti in Champions con il suo Real Madrid) nonostante qualcuno li avesse dati troppo presto per finiti. « »Carlo aveva un problema: se alleni l’Everton non puoi vincere la Champions. Il problema nei miei confronti era che la gente pensava che alcune mie avventure fossero per vincere. Ma non lo erano. Quando hai una storia vincente, ciclica in questo senso, si possono dire queste cose. Ma io penso alle qualità che non hanno niente a che vedere con l’età. Ci sono giocatori bravissimi a 20 anni e a 40, il gol che bellissimo che ha fatto Quagliarella a 40 anni, mi piacerebbe che lo facessero i miei giovani di 20 anni, con un Quagliarella probabilmente avremmo segnato contro il Venezia. Non c’è età, c’è qualità, c’è passione, quando questa passione non c’è sei finito. Per quanto mi riguarda, se qualcuno pensa che debba smettere ora, dovrà invece aspettare tanto».
18 Maggio 2022
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