Roma: notte di festa senza fine, in tremila all’alba a Fiumicino

Roma, in tremila all’alba a Fiumicino per accogliere la squadra con la Conference League. Una festa durata tutta la notte, partita con i 50mila assiepati all’Olimpico davanti ai maxischermi. Fuochi d’artificio, caroselli, bandiere e magliette in giro per la città fino all’alba. Il cielo è giallorosso sopra Roma. La festa scoppia pochi minuti prima delle 23, quando il triplice fischio del direttore di gara assegna alla Roma di Josè Mourinho la prima edizione della Conference League. Una conquista che entra di diritto nelle pagine di storia del calcio italiano. Un trofeo europeo torna in Italia dopo 12 anni, la Roma vince una competizione sportiva dopo 14 anni (la Coppa Italia nel 2008) ed europeo dopo oltre 60 anni.

A tarda sera un twett dell’Associazione sportiva Roma avverte: «Torniamo da Tirana questa notte, ma non sappiamo ancora quando… . Domani pomeriggio, però, festeggeremo tutti insieme a Roma. Vi aggiorneremo in mattinata con il programma. Dajeeeee Dajeeeee Dajeeeeee!».

Roma, che festa: tifosi a Fiumicino

La squadra infatti è poi atterrata con la coppa  alle quattro del mattino all’aeroporto di Fiumicino. Dei 50mila dell’Olimpico davanti al terminal T5 erano rimasti in tremila, di tutte le età, a scandire cori e (ancora) ad accendere fumogeni. Qualcuno aveva ancora le zolle di terreno strappate dal prato dell’Olimpico, mostrate al pullman della squadra. Ma non è finita qui. Dopo il rientro a Trigoria, i giocatori e Mourinho si sono affacciati alla terrazza del centro tecnico per mostrare ai supporter giallorossi la Conference League appena conquistata.

Poche ore prima i cinquantamila tifosi che hanno seguito la partita allo stadio Olimpico, sui maxischermi, hanno prima invaso il terreno di gioco per poi proseguire la festa per le strade della Capitale.
Lungotevere bloccato in pochi minuti. Da Piazza del Popolo a Testaccio, da Piramide al Circo Massimo, al Colosseo, bandiere sventolate dai finestrini di ogni auto, motorini che sfrecciano, ovunque sciarpe giallorosse, clacson senza fine e bar che suonano ad alto volume le canzoni della vittoria. E la festa, a quanto pare, proseguirà oggi: As Roma e Comune stanno decidendo le modalità.