Pechino 2022
4:37 pm, 17 Febbraio 22 calendario
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Coni, Malagò tra il caso-Fontana e la rivalità Goggia-Brignone

Di: Redazione Metronews
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GIOCHI – Il n°1 del Coni, Giovanni Malagò, esulta per le 16 medaglie azzurre, ne mette nel mirino altre e fa il punto su due casi spinosi: quello di Arianna Fontana e la rivalità tra Sofia Goggia e Federica Brignone. Gettando abbondante acqua sul fuoco.

Arianna Fontana portabandiera europea

Quanto alla immensa Fontana, l’azzurra più vincitrice di sempre (11 metalli) ai Giochi invernali, subito la notizia, che ha annunciato lo stesso Malagò parlando con i giornalisti da Casa Italia: rappresenterà l’Europa nella cerimonia di chiusura dei Giochi olimpici di Pechino 2022: «Sarà una cerimonia di chiusura importantissima per noi per il passaggio di consegne a Milano-Cortina. Il Cio sceglie cinque atleti simbolo di ogni Continente e ieri ci ha chiamato e ha individuato in Arianna Fontana la rappresentante di tutta l’Europa». La Fontana, però, è anche un “caso” per le sue frizioni con la federazione. Ma qui, appunto, Malagò getta acqua sul fuoco: «Da tempo Arianna ha avuto una gestione del suo avvicinamento, delle sue tappe che l’hanno portata qui a Pechino, autonoma. È normale? Direi di no, ma nel caso di Arianna, e ne ho parlato tante volte con lei, sa perfettamente quanto le sono stato vicino. Non sarà né il primo né l’ultimo caso nella storia dello sport, non solo italiano, ma anche mondiale, in cui ci sono delle visioni diverse fra la singola atleta e la Federazione. Quello che conta sono i risultati. E’ talmente monumentale quanto ha fatto che passa tutto in secondo piano».

Gios della Fisg sulla stessa linea di Malagò

Gios, il presidente della federazione, è sulla stessa linea, e per venerdì 18,a proposito dell’annunciata conferenza stampa, sottolinea: «Condivido pienamente quanto ha detto Malagò. Non è la prima volta che un atleta ha una visione diversa dalla sua Federazione e si allena con il suo coach personale. Malagò è sempre stato molto vicino ad Arianna e alla Federazione. Domani in conferenza stampa chiariremo che la gestione della Federazione non è così strampalata come qualcuno vuol far credere, e parleremo anche dell’episodio raccontato da Arianna mentre era in allenamento. E’ uno dei punti fondamentali di ciò che diremo. La Fontana, poi, è un’atleta con risultati così importanti che può dire quello che vuole».

La Fontana appare conciliante

La stessa valtellinese volante è parsa conciliante nelle sue ultime dichiarazioni. Quanto alla sua partecipazione a Milano-Cortina 2026 (venerdì in Cina il passaggio di consegne alla presenza dei sindaci delle città), ha detto a Rai Sport: «Il sogno c’è, il desiderio c’è, vedremo cosa succederà più avanti. Ora voglio godermi questi giorni, ne riparleremo nei giorni prossimi. Perdonato è perdonato tutto, siamo umani e commettiamo errori, l’importante è come rimediare. Vedremo che passo faranno nei mie confronti».

Il caso Goggia-Brignone: Malagò non vuole sentire storie

Malagò, che fra l’altro ha parlato anche della sua esperienza di positività al Covid («Non la auguro a nessuno, ho mangiato frutta, pane e bevuto acqua, ho perso sei chili»), ha naturalmente toccato il “caso” di questi giorni, quello della scoperta rivalità tra la Goggia e la Brignone fresce di storico bronzo nella combinata: «Polemiche, e dualismo Brignone-Goggia? Siamo in piene Olimpiadi. Federica Brignone oggi ha vinto una medaglia strepitosa, complicata, Sofia Goggia sappiamo tutti quello che ha fatto. C’è un’altra gara fra 48 ore a dir poco importante dove ci giochiamo molto, mi auguro non ci siano altre puntate perché secondo me non fanno onore a nessuno». Il riferimento è al Team Event di sabato, dove la Brignone è ancora attesa a un possibile exploit. Per questo, Malagò non vuole sentire storie e vuole tutti gli atleti concentrati sull’obbiettivo, senza distrazioni. Felice per il traguardo raggiunto delle 100 medaglie da presidente del Coni, sottolinea: «Il medagliere? Mancano ancora 3 giorni di gare, realisticamente penso che sono due le giornate in cui abbiamo ancora carte importanti da giocarci, una mi sento di dire probabile, una possibile e una complicata. Abbiamo ancora tanto da dire in queste ultime 48-72 ore».

17 Febbraio 2022
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