Vaccino
10:58 am, 27 Dicembre 21 calendario

Un anno di campagna vaccinale in Italia, la terza dose procede bene

Di: Osvaldo Baldacci
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Un anno fa esatto cominciava la campagna vaccinale in Italia con la somministrazione dei primi vaccini. Un anno di campagna vaccinale contro il contagio da Covid-19 che ha visto succedersi decisioni e cambiamenti in corso che comunque hanno portato alla costituzione di una barriera protettiva che sta abbassando i rischi epidemici nonostante le nuove ondate e le varianti, e nonostante le proteste per le regole restrittive.

I numeri di un anno di campagna vaccinale

Sono 108.385.663 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia in un anno di campagna vaccinale, il 96% del totale di quelle consegnate pari finora a 112.931.677 (nel dettaglio 77.272.806 Pfizer/BioNtech, 20.721.049 Moderna, 11.544.650 Vaxzevria-AstraZeneca, 1.845.172 Janssen e 1.548.000 Pfizer pediatrico). E’ quanto si legge nel report del Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria.
In particolare, sono state somministrate 17.193.238 dosi addizionali/richiamo (booster) al 55,46% della popolazione potenzialmente oggetto di tali somministrazioni che hanno ultimato il ciclo vaccinale da almeno cinque mesi.
Le persone che hanno avuto almeno una prima dose sono 47.947.263, l’88,77% della popolazione over 12 mentre quelle che hanno completato il ciclo vaccinale sono 46.217.395, pari all’85,57% della popolazione over 12. I guariti in totale sono 388.684, lo 0,72% della popolazione over 12 guarita da al massimo 6 mesi. In totale la somma di chi ha avuto almeno una dose e di chi è guarito da almeno sei mesi è pari a 48.335.947, ossia l’89,49% della popolazione over 12.

Il bilancio del Covid nel mondo

Nel mondo sono stati registrati finora 279.770.683 milioni di casi e 5.399.333 morti per Covid. E’ il bilancio aggiornato della Johns Hopkins University. In tutto sono state somministrate 8.947.973.750 dosi di vaccino.

Dopo un anno di campagna vaccinale arriva il quinto vaccino

Nel nuovo anno è previsto l’arrivo di 2,9 milioni di dosi del nuovo vaccino Novavax, «con la prima consegna di circa 1,5 milioni che avverrà presumibilmente tra gennaio e febbraio». Lo dice il generale Francesco Paolo Figliuolo. Secondo il commissario all’emergenza per la pandemia questo vaccino sarà un’arma in più per convincere i no-vax a immunizzarsi. «Premesso che tutti i vaccini di cui disponiamo sono sicuri, essendo stati autorizzati dall’Ema e dall’Aifa – spiega – con Novavax che è un vaccino di tipo tradizionale che si basa sulla tecnologia delle proteine ricombinanti, già usata da decenni per altri preparati, avremo un’arma in più contro il Covid-19 che consentirà alla campagna vaccinale di andare più spedita».
Il commissario dopo un anno di campagna vaccinale, si augura che questo nuovo vaccino, «che sarà utilizzato per i cicli primari degli over 18», possa contribuire «a convincere chi è ancora esitante». Poi aggiunge: «Occorre continuare a informare e rassicurare sul fatto che la vaccinazione è l’unico sistema insieme alla prevenzione per proteggerci dal virus e dalle sue varianti. Da questo punto di vista conto molto sul ruolo dei medici di famiglia, dei farmacisti, dei pediatri, degli specialisti. Sono figure di fiducia, vicine alle persone e alle famiglie, ne conoscono il vissuto e possono fare la differenza nello sciogliere dubbi e ritrosie. La parola va data alla scienza, e questa va divulgata con il tratto e l’approccio giusto».

27 Dicembre 2021
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