Fisco: incontro tra Draghi e Lega sulla manovra
Nell’incontro di oggi con il premier Draghi su manovra e Fisco, la delegazione della Lega ha espresso al presidente del Consiglio forte preoccupazione per il caro-bollette, che rischia di ridimensionare i vantaggi del taglio delle tasse, suggerendo di intervenire recuperando risorse dalla riforma del reddito di cittadinanza. È quanto si precisa al termine dell’incontro. “L’obiettivo della Lega è aiutare in modo concreto famiglie e imprese – si sottolinea -, mantenendo il sussidio solo per alcune categorie ben precisate”.
Fisco: la Lega chiede flat tax al 15% alzata a centomila euro
La Lega ha anche sottolineato la necessità di intervenire a vantaggio di alcuni settori come quello dell’automotive, senza dimenticare la necessità di destinare più risorse possibili alle persone con disabilità che hanno particolarmente sofferto le conseguenze della crisi Covid – si aggiunge -. Tra le altre cose, la Lega ha rimarcato l’esigenza di snellire la burocrazia, prevedere la rottamazione delle cartelle esattoriali e rafforzare la flat tax al 15% alzandola a 100mila euro.
Slitta il pagamento della rottamazione-ter
Slitta in extremis di dieci giorni il pagamento della rottamazione-ter e del saldo e stralcio, previsto per oggi. La commissione Finanze del Senato ha approvato un emendamento del governo al decreto fiscale che proroga al 9 dicembre (termine che arriva al 14 con i cinque giorni di tolleranza) il versamento. È passata anche una riformulazione che dà più tempo per pagare le cartelle sospese durante l’emergenza Covid che l’Agenzia delle entrate ha iniziato a inviare a settembre: gli effetti delle notifiche diventeranno operativi entro 180 giorni, cioè sei mesi, contro i cinque mesi previsti dalla prima versione del decreto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA