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3:30 pm, 25 Ottobre 23 calendario

Pignoramenti, il fisco direttamente nei conti correnti scatena la bagarre: Lega e Forza Italia dicono no. Renzi: “Vi stanno mettendo le mani nei conti correnti con il prelievo diretto dell’Agenzia delle Entrate” 

Di: Redazione Metronews
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Prima di procedere con un pignoramento dei conti correnti gli agenti del fisco potranno accedere in via telematica alle informazioni sul loro contenuto. Lo prevede la bozza della legge di bilancio.

Il fisco e il pignoramento

«Prima di procedere al pignoramento dei conti correnti rinvenienti dalla consultazione dell’archivio dei rapporti finanziari, l’agente della riscossione può, in fase stragiudiziale, accedere, mediante collegamento telematico diretto, alle informazioni relative alle disponibilità giacenti sui predetti conti correnti», si legge nel testo.

Malumori anche in maggioranza per la norma

Ma sono già partiti i malumori in maggioranza per la norma contenuta nella bozza della manovra che prevede l’accesso diretto ai conti per il fisco e il pignoramento telematico per chi ha debiti.

Tanto che circola già una nuova versione. L’agente della riscossione non procederà a recuperare le somme dovute da operatori finanziari nelle cui disponibilità siano presenti i crediti del debitore in caso in cui l’importo complessivo del credito per cui si procede è inferiore a 1000 euro, prevede una nuova bozza della manovra. “Per esigenze di massima tutela del debitore se l’importo complessivo del credito per cui si procede è inferiore complessivamente a mille euro”, non verrà applicata la norma che prevede che l’agente di riscossione rediga e notifichi telematicamente al terzo, senza indugio, l’ordine di pagamento, anche se l’accesso diretto ai conti ha consentito di individuare crediti del debitore nella disponibilità di uno o più operatori finanziari.

Forti perplessità erano sorte nella Lega, che con il suo vicesegretario Andrea Crippa ha fatto ricorso alla metafora di berlusconiana memoria delle “mani nelle tasche degli italiani”, mentre na parte della truppa parlamentare di FdI non esclude la possibilità di intervenire con “accorgimenti migliorativi” per cambiare il testo: “Ritengo che in sede emendativa si potranno valutare, eventualmente, delle misure migliorative, in accordo con le professioni e le parti sociali”, ha detto Andrea de Bertoldi, deputato del partito di Giorgia Meloni e commercialista.

Anche dalle parti di Forza Italia le indiscrezioni in materia di fisco circolate nelle ultime ore hanno provocato una levata di scudi: “Se confermata nella versione definitiva, questa norma dovrà essere oggetto di un approfondimento perché siamo contro la pressione fiscale ma anche contro l’oppressione fiscale”, le parole di Giorgio Mulè, vicepresidente azzurro della Camera, che aggiunge: “Se dunque questa norma va in una direzione non garantista e che non garantisce il contribuente, andrà rivista”.
Un malessere diffuso, quello che serpeggia nella maggioranza di centrodestra, che ha costretto poi il Ministero dell’Economia guidato dal leghista Giancarlo Giorgetti a una presa di distanza dal contenuto delle bozze al centro del dibattito: “Le indiscrezioni giornalistiche sulla legge di stabilità pubblicate in questi giorni su diversi temi di grande interesse (ad esempio pensioni, tasse, presunti prelievi da conti correnti e altro) sono frutto di bozze non definitive, non diffuse da Mef e dunque da ritenersi non attendibili”, si legge in una nota di Via XX settembre.

Renzi: ” La destra che diceva di essere contro le tasse aumenta le tasse”

“Dicono di essere per la famiglia e hanno aumentato la tassa sugli assorbenti, hanno aumentato l’Iva sui pannolini, sul latte in polvere, sulla casa”, dice Matteo Renzi in un video sui social.  “Vi ricordate quando avevo fatto quel video in cui dicevo: ‘occhio, che vi stanno mettendo le mani nei conti correntì con il prelievo diretto dell’Agenzia delle Entrate? Ecco, sta accadendo esattamente questo. Siamo messi male. La destra che diceva di essere contro le tasse aumenta le tasse. La sinistra parte dicendo che serve una patrimoniale. L’unica speranza che abbiamo è un centro che non parli di tasse ma le riduca”. “Si vede che Silvio Berlusconi non c’è più purtroppo. Si vede dal fatto che questi hanno aumentato le tasse su tutto. La destra ha aumentato tutte le tasse”.

25 Ottobre 2023 ( modificato il 26 Ottobre 2023 | 18:32 )
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